MultiVersus 2.0 – Anteprima Hands On

Fa strano scrivere l’anteprima di un gioco quale MultiVersus, pubblicato nella formula free to play  nell’estate del 2022. Il gioco di Player First Games infatti ha avuto una storia particolare: dopo la sua pubblicazione, etichettata come open beta a lungo termine, si è ritrovato di colpo a metà del 2023 a chiudere momentaneamente i battenti, con i server messi offline per quasi un anno per poi tornare a essere riattivati a breve, il 28 maggio, con il gioco estremamente rivisto e ottimizzato in tutto. 

Sviluppatore / Publisher: Player First Games / Warner Bros Prezzo: Free to play Localizzazione: Completa Multiplayer: Online PEGI: 8 Disponibile su: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC Data di lancio: 28 maggio 2024

Warner Bros. ha colto l’occasione per invitarci ad una prova del “nuovo” MultiVersus per una manciata di giorni, dunque eccoci qui, a parlare e scrivere nuovamente di MultiVersus una seconda volta, sperando che sia quella buona e definitiva, anche perché il gioco aveva trovato le ampie lodi di tantissimi giocatori di Super Smash Bros che non vedevano l’ora di testate le abilità dei lottatori sotto etichetta Warner Bros. Qua la precedente anteprima a cura del nostro Kommissario.

Partiamo dalla prima vera e succosa novità: le fenditure temporali. Seguendo la classica struttura ora di moda in qualunque media, con la scusa dei multiversi e come tale titolo del gioco, adesso abbiamo la possibilità di affrontare una sorta di modalità a singolo giocatore (facilmente estendibile a dei compagni qualora lo volessimo).

MULTIVERSUS 2.0 AL GUSTO SINGLE PLAYER

Questo si mostra nelle fenditure temporali, parentesi a tema all’interno di ogni stagione. Ognuna di essere presenta delle sfide da cui ottenere dei premi, che siano skin di alcuni personaggi a cui la fenditura temporale è dedicata o anche modificatori, potenziamenti o – seguendo uno schema tipico dei mobile game – portando a termine degli scontri rispondendo a determinate requisiti, otterremo delle stelle di valutazione che se sommate, ci daranno la classica cassa di ricompense da aprire.

Un esempio di fenditura temporale con relative attività

Le sfide delle fenditure passano dal classico scontro 1v1 o 2v2 passando anche per dei minigiochi per respirare tra uno scontro e l’altro. L’approccio alle arene di gioco è di quelli basilari, quasi fossero dei continui tutorial di combattimento, ma la difficoltà è scalabile e come tale aumenta l’impegno dell’IA ad ogni scontro, dunque un ottimo modo per testate quello o l’altro personaggio e trovare la nostra strategia vincente.

NUOVO GIRO DI GIOSTRA

L’ultimo trailer ha già messo in mostra due nuove entrate nel roster: Jason Voorhees e l’agente Smith di The Matrix. Con il secondo che verrà introdotto poco dopo il lancio del gioco con una stagione (e fenditura temporale) dedicata, ho passato parte del tempo della prova di questo MultiVersus 2.0 a provare Jason Voorhees, nuovo tank del roster, e il feedback del combattimento è stato particolarmente strano.

Un secondo rilancio per MultiVersus che si pone l’obiettivo di vincere sotto ogni aspetto, con un pacchetto di gioco totalmente rivisto

Ho passato molto tempo a giocare MultiVersus nei suoi primi mesi, e ne avevo un ricordo molto diverso da quello che ho provato ora. Adesso il gioco sembra leggermente rallentato nelle azioni. Io lo ricordavo estremamente più veloce, ma tant’è, lo stesso approccio all’azione si arricchisce anche di un’importante semplificazione degli attacchi da eseguire, assieme alla possibilità di schivare attacchi se premuto il tasto relativo al momento giusto. Qui la memoria mi gioca un brutto scherzo giacché ricordo vi era la possibilità del parry, ma non quella della schivata. Forse c’era anche prima, ma tant’è. Comunque Jason è un tank portentoso. Nuovo personaggio preferito.

Ecco alcuni dei nuovi personaggi: Jason Voorhees direttamente da Venerdì 13 e l’Agente Smith

Esteticamente i poligoni sono stati estremamente ripuliti, infatti visto il periodo di ottimizzazione e aggiornamento, tutto è stato riorganizzato attorno l’Unreal Engine 5. Anche le stesse dimensioni dei lottatori è aumentata rispetto alla mappa. Di poco, ma con la possibilità di attingere ad una cura maggiore di dettagli, ha reso possibile anche un focus non indifferente. Altra lode sul fronte dell’infrastruttura online che aveva dato qualche problema durante tutta l’open beta, adesso sembra – effettivamente – reggere meglio, con partite giocate online che hanno tenuto ritmo e connessione senza alcun problema.

Sembra che il gioco sia stato rallentato e reso un pelo più semplice, ma ci sarà tempo e modo per cercare conferme

Insomma, cosa aspettarsi da MultiVersus? Sicuramente il pacchetto di gioco ci è sembrato ben più corposo di quello dell’open beta, tra fenditure temporali, scontri online, shop e personalizzazione. C’è di cui giocare e divertirsi ma come sempre, bisognerà testare e saggiare il supporto sul lungo periodo, anche perché MultiVersus è stato già fermato una volta solo per ottimizzare tutta la grammatica di gioco e con giocatori entusiasti di quanto visto. Ora la missione è tenere l’utenza attiva.

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