Activision ha annunciato il prossimo spin-off della saga Skylanders: intitolato Battlecast, si tratta di un gioco di carte collezionabili (a cui in seguito ci riferiremo con l’acronimo CCG) disponibile come app gratuita a partire da oggi per iOS, Android e Amazon Kindle Fire; le carte fisiche saranno invece in vendita nei negozi a partire dal 27 di maggio.
VIRTUALE E REALE SI FONDONO, ANCORA
Perfettamente in linea con la filosofia Skylanders, si potranno portare nel mondo digitale oggetti fisici: una volta scaricata l’app gratuita, infatti, basterà inquadrare una carta Skylander con la propria fotocamera per inserirla nel mazzo virtuale. Così facendo, tra l’altro, il personaggio prenderà vita sullo schermo del tablet/smartphone. Sarà possibile ruotare la camera intorno ai modelli 3D e anche zoomare su di loro per apprezzarne i dettagli; l’effetto è di grande impatto, e non manca di stupire anche dopo averlo visto in azione diverse volte.
Una volta scaricata l’app gratuita basterà inquadrare una carta Skylander con la fotocamera del telefono per inserirla nel proprio mazzo virtuale
Con la registrazione della carta fisica, essa diventa parte integrante della propria collezione digitale, pronta per essere giocata. Un mazzo è costituito da tre Skylander a scelta, ciascuno accompagnato da dieci carte di supporto, che possono essere di tre tipi: incantesimi, equipaggiamento o reliquia. È presente un’opzione Autofill che permette ai neofiti di entrare subito nel vivo dell’azione, ma il vero divertimento sta nel costruire il proprio mazzo sfruttando le combo disponibili tra carte dello stesso elemento, e le sinergie tra Skylander con caratteristiche diverse, equiparabili alle tradizionali classi MMORPG come tank, damage dealer e healer.
PIOGGIA DI CARTE
Sarà possibile giocare a Battlecast con gli amici davanti a un tavolo invece che a uno schermo
SOLITARIO
Oltre alla campagna, il gioco offre anche una modalità PvP vera e propria
Battlecast si va a posizionare nel mercato sempre più saturo di CCG, forte del marchio Skylander e della propria fanbase; i prossimi mesi ci diranno se gli sviluppatori sono riusciti a riproporre lo spirito della saga anche in questo spin-off, e al tempo stesso a creare meccaniche di gioco facili da capire ma difficili da dominare, in grado di tenerci incollati ai nostri smartphone.