Destiny: I Signori del Ferro, la nuova espansione del gioco di Bungie e Activision, ha fatto il suo esordio alla gamescom di Colonia, con una mappa del Crogiolo nella nuova modalità Supremazia e un Assalto PvE ambientato nella Vecchia Russia. Per la verità, pur essendomi divertito, su questa parte della presentazione non c’è moltissimo da dire, se non che le regole della nuova opzione multiplayer corrispondono esattamente a una versione sci-fi di Uccisione Confermata, con sfere colorate al posto delle piastrine, e che per la prima volta è stata inserita una serie di opzioni per le partite private, con la possibilità di scegliere mappa, modalità, tempo limite, punteggio e, talvolta, altri dettagli più specifici come l’ora del giorno o lo spawn dei piccoli veicoli degli Astore. Sull’evocativa missione co-op, invece, così come su tanti altri dettagli dell’espansione, sono arrivate maggiori informazioni nella nostra chiacchierata con uno degli sviluppatori di Bungie, oltre che nel live-stream dedicato a Destiny in quel di Colonia.
Per la prima volta, è stata inserita una serie di opzioni per le partite private
DESTINY FOREVER
Oltre alle missioni PvE e all’Assalto che abbiamo potuto provare con mano – fra container industriali, fatali abissi e l’epico scontro finale con un Capitano Caduto e un Orco incatenato – I Signori del Ferro arriverà corredato da tre nuove mappe per il Crogiolo, ovvero Last Exit, Floating Gardens e Skyline, disponibili su tutte le piattaforme, e di una mappa esclusiva per PS4, chiamata Icarus.
Destiny su PC? Bungie si è dimostrata possibilista
Infine, essendo arrivato su Destiny relativamente tardi, e come giocatore sostanzialmente solitario, ho chiesto allo sviluppatore di Bungie se fosse previsto qualche cambiamento per il sistema di matchmaking delle incursioni(il titolo di quella nuova è Wrath of the Machine), come saprete bisognoso di amici in lista con cui condividere il divertimento: la risposta è stata un secco “no” per le solite ragioni, ovvero per il grande affiatamento di cui la squadra ha bisogno, e da quel che mi è stato detto le cose non sono destinate a cambiare in futuro.
Ho poi domandato se l’arrivo di Destiny su PC sia stato in qualche modo programmato, cosa su cui Bungie si è dimostrata molto più possibilista, e se lo studio avesse intenzione di espandere il gioco per sempre: temevo una risposta ironica, o anche scocciata, e invece mi è stato risposto seriamente di sì.