Asterix & Obelix XXL: Romastered – Recensione

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Asterix & Obelix XXL sta a giochi come Bayonetta e Devil May Cry più o meno come Bud Spencer e Terence Hill sono paragonabili a Bruce Lee e Jason Statham

Il contenuto aggiuntivo consiste in alcune sfide extra che troverete lungo la strada e che a seconda del tipo vi chiederanno di recuperare un certo numero di monete entro un tempo limite, cosa non sempre facilissima a causa di una telecamera semi-fissa che tende a fare i capricci, o di completare un percorso pieno di Romani a cui slacciare i sandali e ostacoli da superare. Sono prove simpatiche e impegnative, da affrontare nel caso siate alla ricerca del metallo più prezioso.

Non mancano i livelli “di scivolamento” con relativi bonus da raccogliere… e qui i controlli del gioco diventano ancora più imprecisi.

È stato inoltre aggiunto un nuovo livello di difficoltà (Estremo) che si sbloccherà una volta completata l’avventura una prima volta. Vista la non certo proibitiva difficoltà di base del gioco, questa modalità è tutt’altro che proibitiva e vi condurrà verso un Platino piuttosto comodo da ottenere su PS4.

UN PASSO AVANTI, DUE INDIETRO

Asterix & Obelix XXL è un gioco chiaramente orientato ad un pubblico giovane e poco avvezzo a meccaniche di gioco complesse, o in alternativa ai fan più sfegatati dei popolari personaggi transalpini. Negli ultimi 17 anni gli action-platform 3D ne hanno fatti di passi avanti, ma Asterix & Obelix XXL non fa altro che evidenziare queste differenze con un gameplay che odora di cassetto chiuso e ragnatele. Dal punto di vista estetico il lavoro fatto dal team Osome Studio è discreto, ma l’apprezzabile feature che consente di passare dalla grafica old-gen a quella rinnovata evidenzia ancora di più un opera di restauro appena sufficiente.

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La testuggine romana è una formazione imbattibile, a meno che un Gallo di 140 chili non ci si infili nel mezzo picchiando come un fabbro.

PURTROPPO, QUESTA REMASTER MANTIENE TUTTI I PROBLEMI DI DESIGN DEL GIOCO ORIGINALE

Come se non bastasse, alcuni problemi di design del gioco originale sono rimasti intatti, dall’inutile respawn di fastidiosi gruppi di nemici in zone assolutamente inutili a problemi di rilevamento delle collisioni. Avremmo inoltre apprezzato la possibilità di passare dal controllo di Asterix a quello di Obelix in qualsiasi momento, per sfruttare tra l’altro le poche abilità peculiari che li distinguono, cosa invece limitata ai punti già previsti nel gioco originale. Il quadro finale che ne esce fuori è quello di un titolo modestamente divertente, chiaramente realizzato per fare cassa con un prezzo di lancio tra l’altro superiore alla media di altri titoli simili. Se proprio non riuscite a resistere al richiamo di Asterix ed Obelix vi consigliamo di attendere qualche settimana in vista degli inevitabili saldi natalizi.

In Breve: Asterix e Obelix sono un mito nel mondo dei fumetti. Nei videogiochi hanno avuto invece fortune alterne. Questa versione remastered del vecchio XXL non rientra purtroppo nei bioritmi alti del franchise a causa di un’opera di restauro appena sufficiente e un’iniezione di contenuti interessante ma non particolarmente consistente. Può essere presa in considerazione come passatempo semplice e divertente per un pubblico piuttosto giovane o per coloro che cercano un action-platform non troppo impegnativo.

Piattaforma di Prova: PlayStation 4 Pro
Com’è, Come Gira: Nonostante sia un gioco appartenente a due generazioni hardware fa, Asterix & Obelix XXL tira fuori occasionali tentennamenti nella fluidità, che non pregiudicano in alcun modo il gioco ma che risultano assolutamente inspiegabili visto il basso profilo tecnico.


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Pro

  • Asterix e Obelix sono sempre e comunque dei miti / Schiaffeggiare centurioni romani è divertente, per un po' / Localizzato in italiano con un discreto doppiaggio.

Contro

  • Tecnicamente l'aggiornamento c'è ma si poteva fare molto di più / Gameplay invecchiato male, adatto solo ad un pubblico giovane / I nuovi contenuti sono piacevoli ma abbastanza limitati.
5.2

Insufficiente

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