CI HA MESSO IL SUO TEMPO, MA CYANIDE & HAPPINESS: FREAKPOCALYPSE FINALMENTE È ARRIVATO, ED È UN GRAN BEL VEDERE

Se la tua autostima riesce a uscire intatta dalle superiori, il grosso del lavoro nella vita l’hai fatto.
LA QUALITÀ PIÙ EVIDENTE DEL GIOCO È L’ADERENZA PRESSOCHÉ TOTALE DEL COMPARTO GRAFICO ALLA SERIE ANIMATA
FACILE FELICITÀ
Il livello medio dei rompicapo proposti dal titolo sviluppato da Skeleton Crew Studios è tarato decisamente verso il basso. La tag “casual” che si può notare nella descrizione del gioco su Steam rende bene l’idea. L’obiettivo primario di Cyanide & Happiness: Freakpocalypse non è certo quello di mettere in difficoltà il giocatore. Basta dire che gli oggetti interagibili nello scenario sfoggiano tutti un aspetto grafico diverso rispetto agli altri, più definito, il che li rende facilmente identificabili rispetto allo sfondo. Poi la difficoltà è utilizzarli o combinarli, ma questo è da sempre un non-problema quando si può provare tutto-con-tutto. Il gioco, per altro, è sempre molto chiaro e preciso nell’indicare al giocatore ciò che deve fare nelle quest primarie e secondarie aperte attraverso i suggerimenti piuttosto puntuali presenti nel Diario, a cui si sovrappone un sistema di indizi interno al gioco, paradossalmente più criptico.
Detto ciò, i motivi per giocare Cyanide & Happiness: Freakpocalypse sicuramente risiedono altrove. Le avventure grafiche di un certo spessore lì fuori non mancano, da un gioco di Cyanide & Happiness si cerca altro, e in Freakpocalypse questo “altro” non manca, a partire dal fiume di dialoghi che incarnano lo spirito cinico, nero e dissacrante della serie, pilastri di una scrittura attenta e divertente. Come detto poco sopra, la differenza dalla serie tv è minima, ed è bene così: nel caso di giochi così esplicitamente rivolti a una nicchia di appassionati come questo, l’importante è che il canone della fonte di ispirazione sia rispettato alla perfezione, e in questo caso non ci si può lamentare. Poi, in aggiunta, c’è anche un’avventura grafica semplice, ma divertente: tutto di guadagnato.
In Breve: L’avventura grafica sviluppata da Skeleton Crew Studios nell’universo narrativo di Cyanide & Happiness è un tuffo nell’umorismo nero, cinico e dissacrante che caratterizza la serie fin dai primi anni duemila. Tra il delirio scolastico e la fine del mondo si inseriscono enigmi e rompicapo che molto di rado possono mettere in difficoltà il giocatore. Le meccaniche di gioco funzionano da stimolo, spingendo il giocatore a parlare con tutti i personaggi e ad esaminare nel dettaglio l’ambientazione, godendosi i dialoghi surreali e le descrizioni assurde che costellano il gioco.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Intel i5 7200U @2.50, 8 GB, Intel HD 620, SSD
Com’è, Come Gira: La prova tostapane è superata alla grande, nessun incertezza nemmeno a 1920*1080. Qualche parte dello scenario è meno definita rispetto agli oggetti interagibili. Su Switch invece un bug game-breaker ci ha bloccato dopo un’ora (ma è prevista una patch day one).
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