DIRT 5 – Recensione

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Con il passaggio sulle prossime console Microsoft e Sony assisteremo ad un’ulteriore evoluzione di DIRT 5, uno dei pochi titoli cross-gen a supportare fin dal lancio i 120 fps su entrambe le piattaforme

Degna del miglior Jason Statham è la modalità Transporter. L’obiettivo in questo caso è recuperare un particolare oggetto e trasportarlo in un punto designato evitando nel frattempo le “attenzioni” di tutti gli altri partecipanti. Verrebbe da pensare che il modo migliore per vincere in questa modalità consista nel raggiungere la destinazione nel minor tempo possibile e invece… tenere con voi l’oggetto in questione per un tempo maggiore vi farà guadagnare un ulteriore bonus di punti, che allo scadere del tempo potrebbe rivelarsi decisivo. La domanda è: ve la sentite di rischiare?

dirt 5 recensione

Ogni gara include alcuni obiettivi aggiuntivi che se portati a termine prima del traguardo fruttano un bel gruzzolo di Punti Reputazione.

Ovviamente oltre a queste modalità estremamente fantasiose e alternative DIRT 5 consente anche di affrontare in multiplayer le stesse gare della Carriera, avendo a disposizione tutte le classi di macchine e le diverse sfide del single-player. Purtroppo non ci è stato possibile testare a fondo le modalità multiplayer online perché i server verranno aperti solo dopo il lancio del gioco. Stavolta nemmeno i tradizionali “colleghi” erano disponibili in rete per qualche gara veloce o per testare i divertenti Party Games che promettono davvero faville. Ma vista l’esperienza di Codemasters, ci aspettiamo un’esperienza di gioco online senza sbavature.

ESTETICA E SOSTANZA

In attesa di vedere quali meraviglie ci riserverà il passaggio (gratuito) su PS5 e Xbox Series X ci siamo goduti una versione current-gen eccellente anche sotto il profilo estetico. Il comparto grafico del gioco è stato fortunatamente ottimizzato al meglio e solo in un paio di casi, in fase di partenza della gara con tutte le macchine su schermo e con una generosa dose di effetti su schermo, abbiamo testimoniato piccoli tentennamenti dell’engine di gioco, che per tutto il resto del tempo ha invece gestito in scioltezza ogni evento.

NON VEDIAMO L’ORA DI VEDERE DIRT 5 SULLE NUOVE CONSOLE

Con il passaggio sulle ormai prossime macchine Microsoft e Sony assisteremo ad un’ulteriore evoluzione di DIRT 5, che tra l’altro è uno dei pochi titoli cross-gen a supportare fin dal lancio i 120 fps su entrambe le console. Di ciò beneficerà sicuramente il gioco online, che supporterà il cross-play PS4/PS5 e Xbox One/Xbox Series X.

Anche senza 4K e HDR attivato il comparto grafico di DIRT 5 offre un’ottima varietà di effetti e una visione d’insieme notevole.

Ciò che avrete a disposizione a partire da questa settimana è un gioco che non perde tempo nel guardarsi allo specchio e non pretende di portare chissà quale vento di rivoluzione. DIRT 5 va subito al sodo, garantisce un’esperienza estremamente solida ma soprattutto divertente. Se siete alla ricerca di una simulazione estrema non è questo l’indirizzo a cui dovete bussare, se invece ciò di cui avete bisogno in questo momento è un bel po’ di fango sulle portiere e una tonnellata di sportellate da dispensare a rivali reali e non… l’acquisto è praticamente obbligato.

In Breve: DIRT 5 non rivoluziona nulla ma garantisce un’esperienza arcade solida, longeva e soprattutto divertente. Ancora una volta Codemasters si dimostra concreta nel dare ai giocatori un racing game dalla fortissima impronta arcade, bilanciato quasi alla perfezione e ricco di modalità in grado di accontentare sia i giocatori più navigati che i neofiti del genere. Perfetto per qualche gara “mordi e fuggi” o per lunghe sessioni di Carriera che vi porteranno in cima alla classifica, se poi avete anche qualche amico a disposizione…

Piattaforma di Prova: PlayStation 4 Pro
Com’è, Come Gira: DIRT 5 su PlayStation 4 Pro non evidenzia problemi di alcun genere anche in situazioni di “traffico” particolarmente affollate. Aiuta sicuramente in questo senso la possibilità di scegliere tra modalità a 30 o 60Hz con conseguente aumento o diminuzione del dettaglio grafico.

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Pro

  • Carriera articolata e giocabile anche in multiplayer / Guida arcade semplice, divertente e giustamente impegnativa / Il PlayGrounds è una novità non rivoluzionaria ma divertente.

Contro

  • Se cercate una simulazione estrema, con danni realistici e milioni di modifiche meccaniche non è questo il gioco per voi
9.1

Ottimo

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