IL PRIMO IMPATTO CON BURNING CRUSADE CLASSIC NON È STATO FACILE: SONO PUR SEMPRE PASSATI 15 ANNI, E ANCH’IO ORA SONO UN GAMER DIFFERENTE
VECCHIO VIAGGIO, NUOVE EMOZIONI
Oggi come allora, un’avventura dietro l’altra tra Hellfire Peninsula, le paludi di Zangarmarsh e Terokkar Forest. Un lento trapestio con l’inquietante profilo del mausoleo Auchidoun a deturpare il panorama, un loop di quest, mob e loot che diventa trip perpetuo finché non inciampo nell’ombelico di questo continente extra dimensionale, la città di Shattrath. Qui, dopo aver ascoltato le storie narrate dall’eco delle mie gesta passate, il dubbio amletico si palesa allo stesso modo di tanti ieri fa: Aldor o Scryers? Delle due contrade della città, quale? Ancora una volta la soluzione è a portata di click; Wowhead, la bibbia online di chi crede negli Old Gods digitali: tasto Windows, browser e lacrimuccia.
Mentre il viaggio nel passato prosegue con i suoi ritmi anacronistici, un po’ ovunque emergono le ruvidezze proprie del 2007. Alcune riguardano dinamiche storiche che gli ultimi arrivati non hanno mai conosciuto come lo spam in chat /general di LF (Looking For, una primitiva e meno asociale forma di Dungeon/Raid Finder), pratica ormai desueta ma a quel tempo diffusa tra i giocatori per formare party improvvisati. Fortunatamente ci sono cresciuto in quest’atavica epoca dalle regole bizzarre, sorrido per essermi sorpreso nel rileggere quel mare di looking for e, ebbro di nostalgia, continuo la mia avventura.
DA DOVE PARTIRE CON LA NOSTRA AVVENTURA? NAGRAND? LE BLADE’S EDGE MOUNTAINS? QUELLA SHADOWMOON VALLEY TANTO PERICOLOSA QUANTO IRRESISTIBILE?
Continua nella prossima pagina…