
Originariamente Scritto da
Ronin
la rete è gia' in gestione a questi automatismi (il loadflow credo venga calcolato da terna diverse decine di volte al minuto, non ricordo di preciso).
è vero, occorre una rete intelligente, ma intelligente nel senso che la cabina primaria, che oggi vede ogni linea MT come una singola linea, deve imparare a vedere i singoli utenti di media, e disconnettere i singoli utenti di media e non l'intera linea quando capita un guasto. e ovviamente non si può avere il 100% di distribuita perchè sennò nessuno "tiene il passo", perciò di una base di potenza rotante ci sarà comunque bisogno; ma potrebbe essere idroelettrica, o a biomassa.
o anche a gas metano, mica sarebbe uno scandalo: si parla di e-voluzione, cioè di punti percentuali che si spostano dal centro alla periferia, mica di ri-voluzione.
i protocolli di trasmissione real-time per gestire le situazioni di guasto locali ci sono già (IEC 61850), le apparecchiature anche. le installeremo via via che si guastano quelle esistenti, per normale obsolescenza.
questo è tutto, perchè in tutte le altre situazioni la generazione distribuita aiuta la rete (sostiene la tensione nei rami periferici; può iniettare reattiva ovunque invece che solo nei nodi principali; ha molto più backup ed è molto più "resistente" ai guasti, perchè con 100 grandi centrali una che si ferma causa una perturbazione dell'1%, mentre con 10.000 centrali causa una perturbazione dello 0,1 per mille; riduce i consumi di combustibile perchè o non consuma niente del tutto, o comunque è in assetto CAR; e abbate drasticamente i flussi di energia sulla rete, così le infrastrutture vivono di più con meno manutenzione e non serve implementarle ulteriormente).
tu mi parli dei privati, ma i privati sono trascurabili nell'ottica della rete (la rete è la rete AT/MT che "vede" le cabine MT; i privati stanno "dietro" le cabine MT, non si "vedono" dalla rete). io sto parlando di cabine MT che oggi vedono una certa curva di carico (perchè ci sono attaccati determinati grandi utenti energivori); e domani vedono semplicemente una curva di carico più bassa (perchè dentro la loro curva di consumi il FV scava un profilo a denti di sega, ma SENZA ribaltarne il verso).
generazione distribuita non vuol dire che ogni utente si produce la propria (forse un giorno sì, ma non ora), vuol dire che gli utenti che hanno un prelievo base fisso se lo producono da sè invece di prelevarlo dalla rete (la rete è più libera), e quelli che hanno una curva di carico diurna (quasi tutti) ci scavano dei buchi dentro con il FV.
quando c'erano gli incentivi gli impianti FV li installavi a cappero, tanto il bisogno era quello di produrre. ora che non ci sono più, il bisogno è quello di non prelevare, e per svilupparsi in quest'ottica non servono particolari evoluzioni della rete.