
Originariamente Scritto da
Olpus Bonzo
Oggi ero andato al centro commerciale vicino a casa per acquistare dell'abbigliamento, così già che mi trovavo lì mi sono fatto un giro tra la corsia dei videogiochi da Mediaworld. Più per curiosità che altro, visto che compro quasi tutto online. Probabilmente ormai in molti fanno come me, perché la situazione in quanto ad assortimento era piuttosto desolante (ed i prezzi esagerati): senza considerare i giochi PS5 che per forza di cose erano ancora pochi, solo per PS4 c'era una varietà di titoli appena decente, mentre per Nintendo Switch c'erano pressoché solo videogiochi per ragazzini. La peggio era per i giochi Xbox One: in numero inferiore anche a quelli per Switch, sembrava quasi volessero disfarsene. Il problema è che, per scelte commerciali di Microsoft, i videogame di Series X|S si trovano mescolati assieme a quelli di Xbox One, con cui sono perfettamente compatibili. L'impressione che ne riceve l'utente videoludico meno smaliziato (ovvero, quello che compra abitualmente dalle grandi catene) è che Series X|S sia un mero aggiornamento, non una vera nuova generazione. A me va anche tutto sommato bene, perché col mio Xbox One X posso continuare a giocare ai nuovi videogame (come Resident Evil Village, che però costava 70 Euro e quindi lo comprerò altrove) ma dal punto di vista del successo di una piattaforma non credo sia il massimo. È probabilmente anche questa mancanza di uno "stacco netto" uno dei motivi per cui Series X|S sta vendendo quasi la metà di PS5 a livello globale: tanti, come me, non sentono la necessità di un upgrade, per lo meno, non in tempi brevi.