Re: A cosa state video-giocando?
ma anche no
in passato molti VG avevano elementi davvero illogici, altro che ragionare, soprattutto le avventure grafiche.
Basta ripassarsi questo libro per riscoprire tante porcate che molti giochi contenevano
https://www.amazon.it/Guide-Classic-...hic+Adventures
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
NOXx
ora, non diciamo stronzate :asd:
il meglio è e rimane origins
Imho no.
Inquisition primo, poi origins.
Il 2 non esiste
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel
Ma anche si: Mediamente i giochi pre 2000 richiedevano al player una maggiore applicazione e ragionamento per venirne fouri rispetto ad oggi (vedi un Ultima a caso per esempio: aiuti praticamente zero).
Quanto alle avventure grafiche, e' vero che spesso contenevano uno o due puzzle "illogici" (parli con uno che si e' giocato tutti i Larry), ma ce li si aspettava, quindi quando ogni tentativo di applicare la logica falliva si passava alla fantasia e all'improvvisazione (leggi: prova cose a caso).
Re: A cosa state video-giocando?
L'unica cosa che non mi gusta come idea di fondo è di farti realizzare solo ore dopo che un oggetto serviva per forza per proseguire.
O mi metti indicazioni varie e allora al limite posso perdonarlo ma altrimenti penso sia solo frustrante e raramente aggiunga.
Per il resto, la difficoltà di alcuni giochi è solo una delle loro caratteristiche, ma funzionano in maniera coerente e bè, spremetevi le meningi e fine.
Re: A cosa state video-giocando?
non ce le si aspettava proprio per nulla certe cose: in uno dei primi giochi di King's Quest non ti era detto se un certo oggetto era utile o meno, e siccome potevi lasciarlo, e prenderne anche altri inutili, più avanti quando ti veniva chiesto eri fregato:
pensare cosa? :asd:
era un vero trial&error, ma non sapendo nemmeno cosa servisse per evitare l'error
Non si trattava di enigmi illogici tipo il pollo con la carrucola per attraversare un precipizio, o la colla per cucinare una torta
Era proprio game design elementare e senza una teoria dietro. Programmatori che non si mettevano nei panni dei giocatori, solo perchè il prodotto era il loro e non si facevano domande.
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel
non ce le si aspettava proprio per nulla certe cose: in uno dei primi giochi di King's Quest non ti era detto se un certo oggetto era utile o meno, e siccome potevi lasciarlo, e prenderne anche altri inutili, più avanti quando ti veniva chiesto eri fregato:
pensare cosa? :asd:
era un vero trial&error, ma non sapendo nemmeno cosa servisse per evitare l'error
Non si trattava di enigmi illogici tipo il pollo con la carrucola per attraversare un precipizio, o la colla per cucinare una torta
Era proprio game design elementare e senza una teoria dietro. Programmatori che non si mettevano nei panni dei giocatori, solo perchè il prodotto era il loro e non si facevano domande.
Imho stai sovrastimano la difficoltà di quei giochi.
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Re: A cosa state video-giocando?
In Monkey Island se ben ricordo era possibile ripercorrere tutta l'area di gioco, così se ti veniva in mente d'aver lasciato qualcosa d'importante potevi tornare indietro e riprenderlo :uhm: oppure se veniva "consumato" potevi riprenderlo (il pesce per attirare il gabbiano fuori dalla cucina); non ho giocato molte altre avventure grafiche dell'epoca, 'un avevo finanze :bua: m'accontentavo dei giochi venduti in edicola :snob:
Re: A cosa state video-giocando?
Finito un paio di giorni fa Alien isolation, che giocone! Mi ha fatto bestemmiare un bel po' per la difficoltà (giocato ad hard) e ho adorato la cura maniacale per i dettagli ripresi dai film, un lavoro davvero notevole e pieno di citazioni :sisi:
E' davvero un mistero che non abbia venduto a sufficienza da invogliare Sega a farne un secondo gioco...
Re: A cosa state video-giocando?
Forse sta nella sua difficoltà non casual il suo insuccesso oltre a essere un fps atipico
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
LordOrion
Imho stai sovrastimano la difficoltà di quei giochi.
Inviato dal mio iPad Pro utilizzando Tapatalk Pro
http://www.filfre.net/2015/07/the-14...enture-design/
non parlo di difficoltà
1. Making puzzles that aren’t solvable through logic or even intuition, only through brute force.
2. Cluttering up the game with so much junk that the player has no idea what to do with it all.
3. Killing the player constantly and without warning.
4. Locking the player out of victory without her knowledge.
5. Indulging in hunt-the-pixel.
6. Prioritizing the simulational over the experiential even when it spoils the game.
7. Actively misleading the player about what she needs to do.
8. Making dynamic events that the player may never see essential to victory.
9. Confusing diegetic and extra-diegetic functions.
10. Indulging in guess-the-verb.
11. Requiring fiddly and arbitrary text inputs without clarifying what is needed.
12. Insulting your player, especially after you’re the jerk who’s just capriciously and unfairly killed her.
13. Not paying any attention to any of the games anyone else is making.
14. Not soliciting player feedback.
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
NOXx
ora, non diciamo stronzate :asd:
il meglio è e rimane origins
Io concordo che Inquisition sia meglio di origins, che abbandonai per noia.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel
ma anche no
in passato molti VG avevano elementi davvero illogici, altro che ragionare, soprattutto le avventure grafiche.
Questa te la appoggio in pieno! infatti non sono mai stato un grande amante delle avventure grafiche pre syberia.
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
LordOrion
Ma anche si: Mediamente i giochi pre 2000 richiedevano al player una maggiore applicazione e ragionamento per venirne fouri rispetto ad oggi (vedi un Ultima a caso per esempio: aiuti praticamente zero).
Quanto alle avventure grafiche, e' vero che spesso contenevano uno o due puzzle "illogici" (parli con uno che si e' giocato tutti i Larry), ma ce li si aspettava, quindi quando ogni tentativo di applicare la logica falliva si passava alla fantasia e all'improvvisazione (leggi: prova cose a caso).
Concordo. Inoltre la soddisfazione di "sbloccarsi" con le proprie forze è unica.
Re: A cosa state video-giocando?
ragà, forse voi parlare di Monkey Island :asd:
Ma provate a leggere l'articolo che ho postato sopra o il libro che ho linkato in precedenza.
Perchè se i giochi pre anni 90 non li si è giocati è difficile capire come si possa ammettere che era solo una questione di pensiero o di soddisfazioni.
Nei KQ ad esempio c'erano momenti di pura "azione" in cui si controllava il personaggio su schermo: passavi per un ponte e morivi.
Anche se stavi sul ponte, ma c'era quel pixel blu che ti diceva che eri caduto sotto :asd:
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel
http://www.filfre.net/2015/07/the-14...enture-design/
non parlo di difficoltà
1. Making puzzles that aren’t solvable through logic or even intuition, only through brute force.
2. Cluttering up the game with so much junk that the player has no idea what to do with it all.
3. Killing the player constantly and without warning.
4. Locking the player out of victory without her knowledge.
5. Indulging in hunt-the-pixel.
6. Prioritizing the simulational over the experiential even when it spoils the game.
7. Actively misleading the player about what she needs to do.
8. Making dynamic events that the player may never see essential to victory.
9. Confusing diegetic and extra-diegetic functions.
10. Indulging in guess-the-verb.
11. Requiring fiddly and arbitrary text inputs without clarifying what is needed.
12. Insulting your player, especially after you’re the jerk who’s just capriciously and unfairly killed her.
13. Not paying any attention to any of the games anyone else is making.
14. Not soliciting player feedback.
Degustibus, diversi di quei 14 punti li vedo come positivi secondo la mia personale opinione, uno su tutti il 6.
Raga, i videogiochi erano difficili, difficilissimi!! Quando riuscivi a terminarli era una soddisfazione UNICA, che nessun half life 2 (capolavoro indiscusso) ti darà mai.
L'esultazione che ho fatto quando ho capito di aver finito Woodruff and the Schnibble of Azimuth è tutt'ora impareggiata.
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Guido
Degustibus, diversi di quei 14 punti li vedo come positivi secondo la mia personale opinione, uno su tutti il 6.
Raga, i videogiochi erano difficili, difficilissimi!! Quando riuscivi a terminarli era una soddisfazione UNICA, che nessun half life 2 (capolavoro indiscusso) ti darà mai.
L'esultazione che ho fatto quando ho capito di aver finito
Woodruff and the Schnibble of Azimuth è tutt'ora impareggiata.
Dovresti leggere l'articolo.
Ancora, qui non si parla di difficoltà.
Woodruff and the Schnibble of Azimuth aveva enigmi difficili e molta illogicità, ma era ben lontano da quelli delle avventure pre anni 90, dove spesso era solo il caso.
Lì ti si fa un esempio:
scenette che si presentavano a caso se tu non ti trovavi in una data locazione in un dato momento... e quindi non potevi finire il gioco.
Quella NON E' difficoltà, è roba random a cazzum.
Re: A cosa state video-giocando?
ce ne era un altro in cui ad inizio gioco dovevi capire una certa sequenza lunghissima di lettere per formare una parola, ma non era chiaro a cosa servisse.
Alla fine del gioco dovevi usarla ma... la dovevi scrivere... al contrario!
Re: A cosa state video-giocando?
Il grande successo di LucasArts post maniac mansion è proprio dovuto all'aver eliminato gran parte della crudeltà a caso che caratterizzava le avventure di quel tempo.
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Il grande successo di LucasArts post maniac mansion è proprio dovuto all'aver eliminato gran parte della crudeltà a caso che caratterizzava le avventure di quel tempo.
Infatti, da un certo punto di vista il successo di Monkey Island non fu solo per il gioco e l'ambientazione in sè (bellissimi), ma perchè stava cambiando le regole del gioco stesso.
Prima le AG erano un palo nel sedere. Nello stesso Maniac Mansion rimanevi bloccato senza sapere perchè e senza sapere nemmeno se eri bloccato o vi fosse una via di fuga.
Sierra da questo punto di vista era il peggio del peggio.
In Colonel's Bequest il tempo scorreva, ma solo quando certi eventi erano triggerati. Quando il tempo andava avanti alcuni personaggi sparivano o non era più possibile prendere oggetti precedenti, perchè il trigger mandava avanti la storia.
Infinibile, se non ripetendo. E tu non potevi sapere se il trigger scattava facendo qualsiasi azione. Non avevi indicazioni.
Ok, ma il giocatore NON LO SAPEVA
Re: A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel
Infinibile, se non ripetendo. E tu non potevi sapere se il trigger scattava facendo qualsiasi azione. Non avevi indicazioni.
Ok, ma il giocatore NON LO SAPEVA
Il punto era proprio questo. Nessuno poteva finire Zork al primo giro, perchè non sarebbe stato neanche un bonus per il gioco. I videogames erano fatti da Nerdoni per nerdoni, costavano un botto e DOVEVANO garantire un grado di sfida elevato, per giustificare il prezzo. Raggiungere la soluzione a certi enigmi non era molto diverso dal risolvere un'equazione, altra cosa per cui i pc erano utilizzati.
A cosa state video-giocando?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel
http://www.filfre.net/2015/07/the-14...enture-design/
non parlo di difficoltà
1. Making puzzles that aren’t solvable through logic or even intuition, only through brute force.
2. Cluttering up the game with so much junk that the player has no idea what to do with it all.
3. Killing the player constantly and without warning.
4. Locking the player out of victory without her knowledge.
5. Indulging in hunt-the-pixel.
6. Prioritizing the simulational over the experiential even when it spoils the game.
7. Actively misleading the player about what she needs to do.
8. Making dynamic events that the player may never see essential to victory.
9. Confusing diegetic and extra-diegetic functions.
10. Indulging in guess-the-verb.
11. Requiring fiddly and arbitrary text inputs without clarifying what is needed.
12. Insulting your player, especially after you’re the jerk who’s just capriciously and unfairly killed her.
13. Not paying any attention to any of the games anyone else is making.
14. Not soliciting player feedback.
Glorfindel, non penso di essere l'unico ad avere finito giochi di serie come Leisure suit Larry, monkey Island, Legend Of kyrandia, king's Quest etc... senza troppi patemi e traumi esistenziali.
Il che ovviamente non vol dire che li abbia trovato semplici, semplicemente all'epoca i giochi erano così, punto è stop. Ci si divertiva un sacco ugualmente (e pure senza lamentarsi della difficoltà).
Ad essere diversa era la mentalità dei player dell'epoca.
Inviato dal mio iPad Pro utilizzando Tapatalk Pro