Continuo Fire Emblem: Engage
O sono rincoglionito io o c'è un problema con la ripidità nella curva di apprendimento in questo gioco.
A una difficoltà medio alta (che dovrebbe essere una scelta corretta per chi viene dai capitoli precedenti), con il permadeath dei compagni attivo, è un dito in.... i nemici sono fastidiosissimi.
In pratica se sbagli una copertura, se non sfrutti tutti i tuoi punti di forza e tutte le debolezze degli avversari o, più semplicemente, un attacco non va esattamente come vorresti, puoi serenamente ricaricare l'ultimo salvataggio se vuoi risparmiare tempo. Tra l'altro non è che il gioco fornisca tutte queste spiegazioni. Quando arriva un personaggio nuovo - se ti va bene - parte una scena introduttiva da cui si può intuire qualche caratteristica del nuovo compagno (del tipo Gino che dice a Pina : "Pina, tu che sei resistente alla magia occupati dei maghi" e Pina risponde "ok Gino, ma visto che sono sul mio cavallo alato tu occupati degli arcieri, che altrimenti mi tirano giù...").
La cosa mi preoccupa perchè so già che, a un certo punto, il gioco deciderà che dopo una battaglia di 30 minuti passata perlopiù a calcolare al millesimo le mosse, mancherò un attacco fondamentale, e io chiamerò a uno a uno tutti i santi del calendario prima di disinstallare il tutto.
Tra l'altro non è che la storia per ora mi abbia preso chissà quanto. Cioè, non è che sia brutta eh? Il fatto è che, dopo aver giocato a decine di titoli simili, più o meno mi sembra di aver visto già tutto. E visto che questo tutto ruota intorno ad anelli magici, anche le fiabe, i romanzi e la cinematografia non alleviano certo la forte sensazione di deja vu.
Comunque, andiamo avanti.