
Originariamente Scritto da
stronzolo
questo é quello che salta fuori parlando della cosa con un conoscente insegnante e mia sorella che fa il dirigente scolastico di una scuola media e una elementare, sono molti di piú i ragazzi che vengono bocciati perché si rifiutano di aprire un libro che quelli che anche studiando semplicemente non ci arrivano (anche perché i professori tendono a premiare l'impegno). Ora, tralasciando il fatto che la mancanza di voglia di studiare é a sua volta un problema che soluzione dá la bocciatura? Poteva avere un sensoin passato quando chi non voleva proseguire gli studi aveva comunque diverse possibilitá lavorative ma oggi? Cosa ne guadagna la societá dall'avere diversi ragazzi che abbandonano prematuramente gli studi?