It Takes Two – Recensione

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IT TAKES TWO È UN GIOCO COOPERATIVO NEL SENSO PIÙ STRETTO DEL TERMINE: COSÌ COME IN A WAY OUT, LA COLLABORAZIONE CON IL VOSTRO PARTNER SARÀ FONDAMENTALE

It Takes Two è anche un gioco cooperativo, nel senso più stretto del termine. Così come nel titolo precedente di Hazelight, l’ottimo A Way Out, giocando da soli non andrete molto lontani per il semplice motivo che la collaborazione fra i due giocatori è indispensabile per risolvere uno qualunque degli schemi che vi troverete davanti. La portata della collaborazione richiesta può variare: si passa da questioni più semplici ed immediate come un giocatore che riempie di linfa esplosiva le letali vespe che minacciano la nostra continuata esistenza e l’altro che le fa detonare con il suo fucile lanciacerini, a dover mostrare comunanza d’intenti per unire i puntini con un’enorme matita (più difficile di quel che sembri, credetemi) a veri e propri esercizi di fiducia.

it takes two recensione

Mi raccomando: comunicare col proprio partner è importante. Sì, anche nel gioco!

Esempio concreto di quanto sia importante una buona sinergia fra i due giocatori: a un certo punto della magica avventura di Cody e May, uno dei due giocatori dovrà avventurarsi sulle rotaie, ma attenzione, perché su queste rotaie sono presenti degli ostacoli. Incaricata di rimuovere questi ostacoli sarà la nostra controparte, che dovrà premere il tasto giusto (in tema “animali vari ed eventuali”) al momento giusto. Da qui al ritrovarsi a esclamare disperatamente nel microfono “leone! LEONE!” “Non c’è il leone!!” “cavallo allora, CAVALLO!” il passo è brevissimo.

HO IMPARATO AD AMARTI

Rendere giustizia a questi momenti tramite la parola scritta, purtroppo, non è semplice. Ma sappiate che di momenti simili, carichi di entusiasmo e di risate per le assurde situazioni che vengono a crearsi, il gioco è stracolmo, e ciascuno dei variegati livelli che affronteremo ha sue meccaniche e temi narrativi. Arriviamo così a un altro motivo che rende It Takes Two “completamente fuori di testa”: la sua incredibile varietà dal punto di vista tematico. La bombastica avventura che porterà l’amore sopito di Cody e May a risvegliarsi attraverserà otto mondi di gioco diversi ispirati alla realtà in cui vivono i due e ai vari modi in cui hanno trascurato i loro impegni o le loro passioni.

Partiremo così dal capanno degli attrezzi al quale May, ormai oberata dal lavoro, non ha più tempo da dedicare, per arrivare poi all’albero dal quale Cody non si è mai premurato di scacciare le vespe, e proseguendo con i giocattoli a tema spaziale prima e castello magico poi che i due hanno comprato per Rose ma ai quali da troppo non dedicano più attenzione, e via così. In ciascuno di questi mondi avremo a che fare con meccaniche particolari: chiodi e martello, scarpe gravitazionali e cintura restringente/ingrandente, due metà di un magnete, addirittura a un certo punto ci troveremo a utilizzare poteri magici in un segmento in chiave spiccatamente hack & slash. Con tanto di numeretti dei danni che compaiono sopra ai nemici.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Divertente e incredibilmente vario / Ottimo uso del gioco cooperativo / Bellissimo da vedere / Scritto benissimo / Dr. Hakim.

Contro

  • Qualche opzione di accessibilità in più non sarebbe stata male.
9.6

Ottimo

Dai monti del Trentino scende Marco Bortoluzzi – figurativamente, s'intende, perché per smuoverlo dal suo paese servono le cannonate. Non chiedetegli mai perché ha giocato così tanto a Dota 2.

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