Il setting di King’s Bounty II non riesce mai a scrollarsi di dosso quella sensazione di già visto
AVVENTURE ESAGONALI
Di discreto, invece, vi è tutto l’impianto tattico su cui si basano gli scontri tra i vari eserciti. Per risolvere gran parte delle questioni ci ritroveremo a guidare un manipolo di unità sul campo di battaglia: una scacchiera con caselle esagonali ricavata dalla mappa dell’avventura, al cui interno si muovono e agiscono a turno le truppe alleate e nemiche. Queste vengono influenzate dalle statistiche e dalle abilità dell’eroe, il quale può anche lanciare potenti incantesimi una volta per turno, a patto di averli memorizzati nel suo libro delle magie o di essere in possesso di apposite pergamene monouso.
Tuttavia gli scontri tattici a turni non sono esenti da difetti. In alcuni casi, soprattutto nelle fasi finali del gioco, i combattimenti diventano del tutto sbilanciati a sfavore del giocatore. Mi è capitato più volte che unità intere – spesso potenziate al massimo – venissero spazzate via nel primo turno di combattimento, prima ancora che potessi agire, e tutto per il solo volere del caso che ha concesso colpi critici e opportunità di agire più volte alle truppe nemiche. In questi frangenti la strategia va a farsi benedire, e l’unico modo per superare lo scontro è ricaricare l’autosave immediatamente precedente all’inizio della battaglia nella speranza che le divinità del caso siano più clementi.
i combattimenti diventano del tutto sbilanciati a sfavore del giocatore
In breve: King’s Bounty II è probabilmente uno dei videogiochi più generici attualmente sul mercato, a partire da un’ambientazione poco ispirata fino ad arrivare a un gameplay derivativo, nonostante i combattimenti tattici a turni siano spesso soddisfacenti. Purtroppo nelle battute finali dell’avventura si assiste a un improvviso e ingiustificato aumento artificiale della difficoltà che rischia seriamente di rendere frustrante il prosieguo del gioco. Chiudono il cerchio una cattiva ottimizzazione, nonché un vasto assortimento di bug e glitch grafici di vario tipo.
Piattaforma di Prova: Ryzen 5 3600X, 16 GB RAM, GeForce RTX 2070 Super, SSD
Com’è, Come Gira: Il gioco non brilla per le sue prodezze grafiche, ma risulta poco ottimizzato, tanto che ho riscontrato spesso dei cali del frame rate e texture che si caricano in ritardo. In più, il personaggio si è incastrato spesso nello scenario, costringendomi a ripartire dal salvataggio più recente.
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