Pumpkin Jack – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Nota di merito ai boss di fine livello, tutti molto articolati e con un livello di sfida mai banale

C’è però qualche incertezza nelle – innumerevoli – sezioni platform: i comandi di Jack non sono molto fluidi, anzi, sembrerà costantemente di scivolare sull’olio e nei momenti in cui si richiederà grande precisioni chirurgica, capiterà di cadere dalla piattaforma quasi sempre non per colpa nostra.

IL GRANDE COCOMERO? NO, LA GRANDE ZUCCA!

Arrivati a questo punto, sono indubbie le qualità del titolo: sommando le parti, ci troviamo davanti un platform action davvero intrigante, ottimizzato a dovere, solidissimo nella struttura e dalla buona longevità, sviluppato tutto da una singola persona. Eppure, arrivato a una buona parte del gioco, quasi a metà, si è rivelato un trucco che getta una brutta ombra su tutta l’operazione: la ridondanza.

pumpkin jack recensione

Più occhi ha, e più il boss sarà difficile da sconfiggere.

Pumpkin Jack è un gioco estremamente ridondante che sfrutta escamotage narrativi e ludici fin troppo furbi che nascondono un’allarmante povertà. Se ogni livello ha una durata media di circa trenta minuti, è perché alcune meccaniche di gioco vengono ripetute all’inverosimile.

La longevità è allungata con espedienti poco onesti

Dovremo più volte raccogliere un tot di oggetti per accedere a quel portale, poi sezione platforming, poi nuovamente raccogliere un altro tot di oggetti, poi sezione di esplorazione o momento di corsa arcade su binari, poi di nuovo altri oggetti da raccogliere, tutto questo schema per arrivare al boss finale. Questa amara realtà è agilmente mascherata almeno fino a metà del gioco. Sono stato clemente di fronte ai primi livelli, tenendo sempre in grande considerazione la natura dell’opera come gli evidenti limiti dati dalla produzione, ma arrivare al quarto livello e dover subire attivamente tanti eventi messi in quei determinati punti solo per rubarmi altri cinque minuti di gioco e tardare l’arrivo al boss finale, hanno alzato l’asticella del tedio.

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Altro giro, altro regalo!

Certo è che tutti questi momenti, presi singolarmente, sono ottimi: minigiochi per superare un ostacolo, corse ad ostacoli su cavalli fantasma o carrelli minerari, indubbiamente di grande varietà e ottima realizzazione tecnica, ma be presto ci accorgeremo di essere finiti in una giostra e aver pagato fin troppi biglietti per ritrovarci a giocare sempre le stesse cose. Occhio dunque alla valutazione di queste parole quanto al voto in calce: Pumpkin Jack è stata una piacevolissima sorpresa, ancor di più se tenendo in considerazione la sua natura, ma avrei preferito un’operazione un pelo più onesta, dove ne avrebbe perso in longevità, facendo splendere di più la stessa di Jack.

In Breve: Pumpkin Jack è un platform d’avventura di gran fattura, rispettoso e devoto al genere di appartenenza, figlio illegittimo di MediEvil. Purtroppo alcune lacune vengono colmate dall’abbondanza di ripetizioni nelle sequenze di gioco, che allungano senza giustificazione la durata di ogni livello, ma il buon cuore dell’operazione si vede tutto.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD A10-9700 Radeon R7, 8GB RAM, Nvidia GeForce 9600 HDD
Com’è, Come Gira: Sulla configurazione di prova, Pumpkin Jack è filato liscio senza nessun problema, restituendo grande fluidità e colori su schermo.

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Pro

  • Estremamente divertente e colorato / Devoto al genere di appartenenza / Sfida di gioco interessante.

Contro

  • Longevità camuffata / Fin troppo ridondante.
7.5

Buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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