Asus ha presentato oggi il ROG Phone 3, continuando con la sua filosofia di puntare tutto sulle performance rendendolo ideale per i giocatori. Asus conferma quanto ha fatto nelle precedenti versioni, ossia overcloccare il chipset dimostrando non solo che è possibile farlo ma anche ottenendo maggiori performance, ora con il nuovo 865+ Qualcomm con tecnologia 5G.
Necessario un nuovo riadattamento del sistema di raffreddamento, GameCool3, non solo per il nuovo design interno del chipset ma anche per la presenza della tecnologia 5G (componenti e antenne) che occupano più spazio. Anche per questo nuovo ROG è disponibile il nuovo sistema di raffreddamento esterno ausiliario AeroActive Cooler 3, anch’esso ridisegnato, che consente di ottenere un abbattimento di 4 gradi superiore al precedente modello, con un incremento dei giri della ventola attiva del 40%. Anche il display è stato ritoccato: un AMOLED da 6,59 pollici compatibile HDR10+ con un refresh di 144 Hz e una latenza di 1 ms. Molto migliorata la latenza al tocco: il deciso incremento rispetto al precedente modello viene in aiuto soprattutto nell’utilizzo dei videogiochi. Il valore passa da 49 a 25 ms.
Nuove anche le RAM, ora DDR5, sulla carta più veloci del 51% rispetto alle precedenti utilizzate dal ROG Phone 2. La Modalità X, che può essere abilitata dal classico menu di configurazione o da una combinazione di tasti, consente di incrementare non solo le prestazioni, ma anche il raffreddamento, la cache, l’efficienza della rete e così via, in 3 livelli differenti, impostabili singolarmente per ogni applicazione. Le performance si possono così mantenere ai massimi livelli anche durante intense sessioni di gioco. E cosa dire della batteria? È stata mantenuta da 6000 mAh, malgrado il numero dei componenti aumentato all’interno del dispositivo. Anche l’adattatore rimane da 30 Watt con la funzionalità HyperCharge.
Asus ha posto attenzione non solo alla ricarica rapida, ma anche alla durata della batteria
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