Usare il connettore USB di tipo C ci consente di accedere a tutte le funzioni delle cuffie: modalità SXFI, esclusione del rumore di fondo e illuminazione dei padiglioni
Questo ne aumenta l’attrito ma tende a far sudare un po’ di più i lobi, sebbene queste cuffie siano complessivamente più comode da indossare grazie al peso ridotto.
UN PO’ DI DATI TECNICI
L’arma principale di queste cuffie sono i due altoparlanti full-range in neodimio, da 50 mm di diametro: hanno un’impedenza di 32 Ohm e possono riprodurre suoni con frequenze comprese tra i 20 e i 20.000 Hz, spaziando dai bassi più profondi agli alti più secchi e acuti.
Il microfono ha un’alta risposta in frequenza, dispone di un filtro anti-clipping e di un riduttore del rumore di fondo
Il cavo USB di tipo C consente di collegare le SXFI Gamer anche a tablet e smartphone di ultima generazione ma, laddove non fosse possibile, c’è sempre l’opzione del cavo stereofonico. Anche in questo caso, il microfono è supportato. Il software SXFI Control permette di usare le cuffie in tre modalità: stereo, surround 5.1 e surround 7.1, con e senza equalizzazione. L’audio posizionale funziona molto bene: anche se è impossibile raggiungere lo stesso grado di immersione di un buon impianto di casse a otto diffusori, gli algoritmi di Creative svolgono un lavoro encomiabile, offrendo una resa realistica dello spazio circostante, sia nei giochi, dove possiamo attivare il cosiddetto “battle mode”, sia nei film, dove di solito questi sistemi surround funzionano meglio.
COMPATIBILE CON TUTTO
La scelta di usare un cavo USB di tipo C non vi preoccupi: nella confezione è fornito anche un adattatore da tipo A a tipo C che consente di collegare le cuffie a qualsiasi computer o console. Le SXFI Gamer possono quindi essere usate su PC, Mac, cellulari Android, tablet, Nintendo Switch e PlayStation 4. Non abbiamo informazioni in merito alle console Xbox, purtroppo.
Si tenga comunque presente che il proprio profilo SXFI dovrà essere caricato sul dispositivo prima di un collegamento alle console. PC, Mac e cellulari Android possono svolgere questa operazione, le console no.
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