Come le sue sorelle maggiori della famiglia Creative, anche le SFXI Trio possono usare i nostri dati biometrici per restituire un’esperienza ancora migliore
L’USO CON IL COMPUTER
Devo ammettere che il primo impiego con il PC ha destato qualche perplessità: contrariamente a quanto mi aspettassi, il software SXFI Control che già uso senza problemi con le cuffie SXFI Air e Gamer, non riconosce i Trio. La mia opinione personale, che vale poco ma io la scrivo lo stesso, è che Creative dovrebbe centralizzare il controllo delle sue periferiche su un solo programma, analogamente a quanto stanno facendo Asus, Corsair e Cooler Master da diversi anni.
SUSCITA DIVERSE PERPLESSITà IL FATTO CHE IL SOFTWARE SXFI CONTROL NON RICONOSCA I TRIO, OBBLINGANDO A SCARICARE UNA APP A PARTE
Quando vengono collegati per la prima volta, gli auricolari entrano in modalità stereofonica, perciò questo breve passaggio sul Pannello è indispensabile per godere dell’audio surround, come meritano film e giochi. Ogni volta che modifichiamo un “preset” per l’equalizzazione le nostre impostazioni vengono salvate automaticamente, ma non si possono aggiungere ulteriori profili per venire incontro a qualche album in particolare o a un intero genere musicale.
ECCELLENTI, MA CON QUALCHE CHIAROSCURO
Vorrei poter valutare gli auricolari SXFI Trio soltanto per la qualità dell’audio, semplicemente eccelsa: non mi era ancora capitata una coppia di auricolari con bassi così caldi e profondi, capaci di restituire l’audio surround con la stessa precisione di un sistema di casse. Davvero, il suono è spettacolare. Vorrei, ma non posso. Trovo incredibile che, a 2020 inoltrato, Creative mi costringa a paciugare nelle impostazioni dei driver di Windows per attivare l’audio surround e a installare un programma che non consente nemmeno di aggiungere dei preset nuovi per l’equalizzatore, quando per altri prodotti della stessa linea c’è l’SXFI Control che fa di tutto e di più. È incredibile che in un paio di auricolari così ganzi, pensati principalmente per la mobilità, manchi un pulsante per mettere in “mute” il microfono. Posso chiudere un occhio sul fatto che la selezione delle tracce non viene menzionata sul manuale, ma per 130 euro mi sembra che sia il software, sia i comandi a disposizione sul telecomando, abbiano qualche vistosa lacuna: di fatto, si sta pagando solo l’ottima qualità dell’ascolto. Una coppia di auricolari che preferirete usare col computer per film, musica e giochi, piuttosto che per telefonare con il cellulare.
Voto: 7.9
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