Monitor AOC C27G2U/BK – Recensione

27 POLLICI SONO UN PO’ TANTI PER IL FULL HD, MA LA DENSITà DEI PIXEL RIESCE COMUNQUE A RESTITUIRE UNA VISIONE GRADEVOLE

La risoluzione Full HD è piuttosto bassa per uno schermo da 27 pollici come questo: non ci stancheremo mai di dire che questa diagonale si adatta meglio alla più elevata risoluzione QHD, tuttavia la densità dei pixel è sufficientemente elevata per rendere la visione gradevole e senza eccessivo aliasing. Fortunatamente, 1920×1080 pixel oggi sono una risoluzione piuttosto modesta e alla portata di qualunque scheda video: a meno di non decidere di giocare ai titoli più recenti su una scheda ultra-economica, dovremmo essere sempre in grado di attivare i filtri per il miglioramento dell’immagine, ottenendo quindi degli ottimi risultati a video. Fra l’altro, non avrebbe neanche molto senso acquistare un display capace di cambiare dinamicamente la velocità di refresh, se non disponessimo anche di una scheda video abbastanza recente e veloce per trarne vantaggio.

Monitor AOC C27G2U/BK Recensione

Noi abbiamo provato lo schermo con una vegliarda GeForce GTX 980 Ti, purtroppo priva di modalità G-Sync, e con una altrettanto venerabile Radeon R9 380, con cui abbiamo potuto usare la modalità FreeSync: i risultati sono stati ottimi in entrambi i casi, con la prima assolutamente capace di funzionare a 165 Hz e la seconda che si “fermava” a 144, con il FreeSync funzionante – come richiesto – durante il gioco. I risultati, già ottimi, non possono fare altro che migliorare con tecnologie più recenti. Piuttosto sorprendentemente, per uno schermo che costa meno di 300 euro, il C27G2U permette di configurare l’overdrive e di applicare una tecnologia stroboscopica che spegne e riaccende rapidamente lo schermo, decine di volte al secondo, per evitare scie e altri artefatti sulle immagini in movimento. Può essere applicata solo a frequenze fisse superiori ai 120 Hz e ha impatti sulla luminosità dello schermo. Non possiamo usarla in connubio con FreeSync e G-Sync.

L’OSD, CROCE E DELIZIA

L’unica pecca notevole di questo schermo è la scelta di posizionare i tasti per il controllo del display in un angolo, sulla superficie bassa, senza evidenti didascalie. Di fatto, si demanda al tatto il compito di trovarli e alla memoria dell’utilizzatore la capacità di ricordare a che servano, una scelta piuttosto scomoda quando, da qualche tempo, sempre più concorrenti stanno mettendo dei mini-joypad per fare la stessa cosa in modo molto più intuitivo.

UNICA VERA PECCA DI QUESTO MONITOR SONO I TASTI NON PARTICOLARMENTE COMODI, COSA COMPENSATA DA UN OTTIMO ON SCREEN DISPLAY

L’On Screen Display tuttavia è organizzato in modo piuttosto intuitivo ed è tradotto in 16 lingue, tra cui anche l’Italiano: non tutte le opzioni sono sempre disponibili, perché la loro applicabilità dipende dal tipo di collegamento e di frequenza di refresh in arrivo. Nel caso, il menu provvede a “spegnerle” automaticamente, impedendoci di usarle quando non sarebbe necessario.

Monitor AOC C27G2U/BK Recensione

AOC mette a disposizione anche un programma di utilità chiamato G-Menu, con cui è teoricamente possibile agire sulle impostazioni dello schermo direttamente da Windows ma, con un certo qual disappunto, anche l’ultima versione disponibile al momento della prova si rifiutava di riconoscere lo schermo. Evidentemente, essendo un modello ancora nuovo di zecca, AOC non ha ancora provveduto ad aggiornare il software.

IN DEFINITIVA

Sono molte le frecce nell’arco di questo monitor. Buone dimensioni, curvatura comoda, elevate frequenze di refresh e tante, tantissime opzioni per migliorare la velocità di reazione e la gamma dei colori, lo rendono un compagno di giochi a dir poco formidabile, venduto a un prezzo decisamente aggressivo. Certo, il mercato offre alternative più specializzate e con soluzioni tecniche ancora più avanzate, ma se vi basta la risoluzione Full HD e volete il modo migliore per ottenerla senza spendere un capitale, questo display può fare certamente al caso vostro.

Voto: 9

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