NONOSTANTE I 362 GRAMMI DI PESO, LE XPG PRECOG sono cuffie COMODe DA PORTARE
Nessun problema neanche per chi porta gli occhiali: le stanghette vengono intrappolate dai cuscini in gommapiuma che circondano i padiglioni, ma sono abbastanza libere di muoversi. Il microfono non è a scomparsa e, quando non serve, si può staccare del tutto: da persona troppo disordinata quale sono, non amo questo tipo di soluzione perché so che finirei col perderlo, ma la possibilità di riporlo nella custodia cambia molto le cose. L’alternativa rimane sempre quella di posizionarlo all’altezza del mento, in modo che esca completamente dal campo visivo: il braccino che lo sorregge è lungo e molto snodabile, e ci permette di metterlo dove vogliamo con facilità.
SBILANCIATA SUI BASSI
La presenza di due driver dedicati alle frequenze alte, e quindi a tutti i suoni “secchi”, mi aveva caricato di aspettative: la moda del momento è quella di fabbricare cuffie estremamente generose con bassi, batterie ed esplosioni, ma un po’ più avare con i piatti, con le chitarre elettriche e con le sonorità “alte” in generale. La speranza di trovarmi di fronte a un paio di cuffie in grado di rispettare, allo stesso modo, tutta la gamma di suoni apprezzabili dall’orecchio umano, non è stata del tutto soddisfatta. Premesso che, a mio avviso, l’output degli altoparlanti elettrostatici pare sempre un po’ sotto tono, occorre distinguere due condizioni: l’uso tramite porta USB e quello con jack analogico.
Se la connessione USB dimostra una grande maestria nell’equalizzazione, lo stesso non si può dire per i jack analogici
Un consiglio: se state usando un cellulare o un tablet Android, potete ricorrere all’app SXFI di Creative. Generate profilo personale, scegliete l’opzione per le cuffie standard e, indipendentemente dall’uso del cavo analogico o del connettore USB, potreste gradire maggiormente il risultato.
SURROUND VIRTUALE E MODALITÀ FPS
Se colleghiamo le cuffie al PC tramite porta USB, tutte le funzioni delle cuffie si possono gestire tramite il telecomando fornito sul cavo. Si può mettere in pausa il microfono. Si può cambiare il volume per mezzo della rotella (ma il corrispettivo slider di Windows talvolta fa fatica a recepire l’impostazione). Si può accendere o spegnere l’illuminazione rossa dei padiglioni ma, soprattutto, si può attivare la cancellazione del rumore ambientale e si può cambiare la modalità di equalizzazione del suono.
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