Cuffie XPG Precog – Recensione

collegare le cuffie tramite porta USB permette di gestirne le funzioni tramite il telecomando sul cavo, inclusa l’utile cancellazione del rumore ambientale

Di queste modalità di equalizzazione del suono, ne abbiamo a disposizione tre: Music passa agli altoparlanti il segnale audio così com’è, ma funziona solo in stereofonia; 7.1, come dice il nome, permette di simulare la presenza di otto altoparlanti posizionati attorno all’ascoltatore; FPS, infine, sega via buona parte delle frequenze basse per enfatizzare rumori come i passi degli avversari e i colpi d’arma da fuoco, mantenendo però attivo l’audio posizionale.

La modalità 7.1 è perfetta per godersi musica e film

La scelta è del tutto soggettiva; io posso solo confermare che la modalità FPS è una buona alleata nelle arene virtuali, ma nelle altre occasioni la mia preferita resta la modalità 7.1, che aggiunge un po’ di enfasi anche alla musica rendendo la sua riproduzione più piena, più dinamica, più emozionante. Inoltre, ridursi a guardare i film in stereofonia sarebbe triste: mica siamo più nel 1970. In questo caso, l’effetto surround è riuscito, anche se è un po’ meno incisivo di altre soluzioni concorrenti.

IL MICROFONO, QUESTA DISCIPLINA

L’idea di adottare un microfono cardioide è sicuramente un altro punto a favore per queste cuffie. Questo tipo di microfoni è studiato apposta per recepire solo l’audio proveniente da una direzione e smorzare con naturalezza qualunque altro suono circostante, ma Adata non si è accontentata. Ha dotato le XPG Precog di un sistema di cancellazione del rumore ambientale che va attivato con l’apposito switch EMC. In teoria dovrebbe funzionare solo tramite porta USB, essendo gestito dalla mini scheda audio presente sul telecomando, e non c’è dubbio che sia efficace: ho provato a registrare la mia voce con una grossa ventola in funzione accanto a me e, una volta spostata la fatidica levetta… puf: ogni traccia del suo ronzio è sparita!

 

L’algoritmo in modalità USB C funziona su Windows ma non è compatibile con Android: non me lo sarei aspettato, ma ho ottenuto buoni risultati anche dal mio cellulare collegato in modalità analogica. Ripetendo l’esperimento della ventola, non ce n’era praticamente traccia nella registrazione. Il microfono cardioide, insomma, fa davvero un buon lavoro indipendentemente da come lo si usa.

IN DEFINITIVA

Se Adata avesse insistito con il prezzo originale di 250 euro, a questo punto della recensione mi sarei trovato in imbarazzante difficoltà. Ma, a 100 euro in meno, non faccio davvero alcuna fatica a consigliare le sue XPG Precog, soprattutto per l’ottima vestibilità, per la qualità del microfono e per le buone performance generali. Purtroppo la mancanza di software si fa sentire ma, indipendentemente da questo e dalle critiche mosse alla modalità analogica (la cui efficacia può cambiare sensibilmente, in base alle sorgenti audio utilizzate), le XPG Precog sono davvero un buon paio di cuffie per giocatori, e hanno poco da invidiare agli altisonanti prodotti delle aziende più blasonate.

Voto: 8

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