ASUS ROG Pugio II – Recensione

PER QUANTO SIA FACILMENTE AGGIRABILE, LA SCELTA DI INCASSARE ALCUNI UTILI TASTI NELLA PARTE INFERIORE DEL MOUSE SUSCITA PERPLESSITà

Avete capito bene: secondo i designer di ASUS l’utente dovrebbe sollevare il mouse dal piano, magari mentre sta giocando a un frenetico FPS, per pigiare uno scomodo pulsante sul fondo. Non è finita qua, perché il tasto dpi può essere premuto assieme ad altri pulsanti per cambiare profilo (ce ne sono tre a disposizione, accessibili per l’appunto con il tasto “dpi” più i due laterali, o quello dentro la rotella).

ASUS Rog Pugio II recensione

Ora, passi il cambio del profilo che francamente è una cosa snervante, quando avviene per sbaglio mentre si gioca, ma lo switch tra i preset della sensibilità con un tasto inaccessibile è davvero una pessima, pessima idea. Fortuna che la si aggira facilmente.

SOFTWARE E ILLUMINAZIONE

L’illuminazione del Pugio II è un altro punto controverso. Ci sono tre aree su cui intervenire (rotella, logo, fondo) e quattro effetti di base (statico, respiro, reattivo, ciclo di colore) che si possono applicare separatamente se si sceglie l’opzione “Partizione” dal software Armoury Crate. Altrimenti è possibile assegnare sette effetti standard che, di fatto, sono una combinazione dei quattro di prima applicata a tutti e tre gli elementi contemporaneamente. C’è, però, un effetto chiamato “Modalità batteria” che consente di colorare l’intero mouse sulla base del livello della sua carica residua.

ASUS Rog Pugio II recensione

Peccato che questa utilissima opzione non si possa assegnare in modalità partizione: mi sarebbe piaciuto che logo e fondo del mouse seguissero un effetto multicolore e la sola rotella si colorasse di rosso, verde o giallo per indicarmi il livello di carica rimanente, ma per qualche ragione non ne ho la possibilità.

IL ROG PUGIO II è COMPATIBILE CON IL SOFTWARE AURA CREATOR DI ASUS, CHE PERMETTE PERSONALIZZAZIONE RGB AVANZATA

In compenso, scaricando Aura Creator dall’app store di Microsoft, possiamo sfruttare queste aree individualmente e sincronizzarle con altri dispositivi ASUS compatibili o con elementi ambientali, come la musica in esecuzione dal media center. Insomma, l’utente avanzato trova un sacco di piccole grandi idee da sviluppare, nei ritagli di tempo o in assenza di alternative più appetibili. Il software Armoury Crate, in ogni caso, fa tantissime cose ma ha una fastidiosa propensione al crash, all’errore, al freeze che chiede un intervento risolutore del task manager di Windows. Sappiamo che non è ancora stabilissimo, non è la prima volta che lo scriviamo: solo, cominciamo anche a chiederci quando lo diventerà.

IL VOTO

A questo punto è necessario tirare le somme. Ho descritto in modo piuttosto particolareggiato sia i difetti di questo mouse (pulsante dpi irraggiungibile durante l’uso, software largamente da migliorare, effetti di illuminazione poco soddisfacenti), sia i suoi innegabili pregi (switch sostitutivi già pronti, facilità di configurazione e d’uso, ampia possibilità di personalizzazione), e mi sembra che i secondi sovrastino indiscutibilmente i primi. Non ho quindi problemi ad assegnare al Pugio II un bel voto, con la speranza, però, che in futuro certe asperità possano essere limate.

Voto: 8

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