The Silver Case 2425
Guardiamo al futuro con uno sguardo al passato per la prossima uscita targata NIS America. O, per essere più precisi, per la prossima doppia uscita. The Silver Case 2425 (9 luglio, Nintendo Switch) è una collection che racchiude al suo interno The Silver Case e il suo sequel, The 25th Ward: The Silver Case. Una doppietta di avventure/visual novel partorite dalla mente di Goichi Suda, uscite rispettivamente nel 1999 (PSone) e nel 2005 (dispositivi mobile) e poi convertite nel corso degli anni su PC e PS4. Non sono state fornite indicazioni riguardo eventuali modifiche/ritocchi a livello grafico (previsione personale, la versione Switch non sarà diversa da quella PS4) e non sono previsti cambiamenti narrativi/strutturali per quella che a tutti gli effetti è una semplice edizione “remastered” infiocchettata con un nuovo titolo. Partendo da questo presupposto, entrambe le avventure propongono qualche spunto interessante, con una buona atmosfera e trame che conducono il giocatore attraverso una sequela di omicidi e di misteri. Non sorprendevano nel 1999 e nel 2005, e molto probabilmente non sorprenderanno anche nel 2021, ma anche grazie alla colonna sonora del sempre ottimo Masafumi Takada (killer7, Danganronpa, No More Heroes), possono rivelarsi un piacevole diversivo per qualche ora.
The Caligula Effect 2
Schivati un paio di titoli al momento sotto embargo, la maratona NIS America giunge alla conclusione con The Caligula Effect 2. Atteso in Europa in autunno per Nintendo Switch e PlayStation 4 (in Giappone il 24 giugno), riprende diversi temi e dinamiche di gioco del suo predecessore. La base narrativa sarà il tentativo di fuga da un mondo virtuale creato da una virtuadoll di nome Regret, con un cast di personaggi reclutabili impegnato ad aiutare il protagonista e la virtuadoll χ in questa missione. Un’idea di base non propriamente originale, che potrebbe però regalare spunti interessanti nelle mani di Tadashi Satomi (già sceneggiatore della serie Persona) e dal regista Takuya Yamanaka. Dal punto di vista strutturale dobbiamo attenderci un RPG che mutua diversi elementi dal già citato Persona. Fasi di dialogo e di interazione si affiancano a scontri nei quali spicca l’Imaginary Chain, un sistema di previsione degli attacchi che permette di valutare l’efficacia delle proprie azioni e di prevedere le mosse degli avversari. Nel primo capitolo della serie funzionava in maniera adeguata, speriamo che qui sia stato ulteriormente rifinito e perfezionato.