Nintendo aggiunge ulteriori contenuti al suo party game capolavoro, e lo fa pagare il 33% in più. Vediamo se le proporzioni di Jamboree TV tornano…
Sviluppatore / Publisher: Nintendo Prezzo: € 79,99 (completo); € 20,00 (solo aggiornamento) Localizzazione: Completa Multiplayer: Locale e Internet PEGI: 3 Disponibile su: Nintendo Switch 2
Immaginate la scena: è sera, è buio e di fronte a voi si vede una finestra illuminata, con le sagome in controluce di tre o quattro persone (difficile dirlo, ci sono le tende a rendere tutto più misterioso e opaco!) sedute su un divano, di fronte a un televisore. Impossibile stabilire cosa guardino: le immagini proiettate sulle tende restituiscono solo delle rapide macchie di colore e di luce, ma quello che maggiormente ci stupisce è il comportamento degli astanti.

La maggior parte dei mini giochi è una vecchia conoscenza, ma ora possiamo ammirarla sui teleschermi a 1440p.
C’è chi alza le mani al cielo, chi si incurva e si accanisce su qualcosa, chi sembra mantenere aplomb e concentrazione, chi balzella come un ossesso. Ogni tanto scappa un urlo, anzi, no, ne scappano diversi: sembra quasi che gareggino a chi emette i suoni gutturali più forti. Qui i casi sono due: o è la finestra di un manicomio, o là dentro stanno giocando a Super Mario Party Jamboree, con buona pace di ogni contegno e di qualsiasi protesta da parte dei vicini.
IL PARTY-GAME PER ECCELLENZA
Super Mario Party Jamboree + Jamboree TV (d’ora in poi solo Jamboree TV per amor di brevità) è la versione “ampliata” per Switch 2 di Super Mario Party Jamboree, uscito poco meno di un anno fa sulla prima Nintendo Switch, ultimo rampollo di una fortunata dinastia di “videogiochi di società” che fonda le sue radici addirittura nel secolo scorso, in quel Mario Party per Nintendo 64 uscito nel 1998 che riuscì addirittura a definire un genere a sé stante.

Mini gioco a coppie. Salendo e scendendo più volte dalla propria pedana, possiamo stabilire di quanti step ruoterà la tavola centrale. L’obiettivo è prendere monete e lasciare la bomba alla squadra avversaria.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, immaginate una raccolta di mini giochi (ma mini mini veramente, nel senso che le partite di solito durano una manciata di secondi) legati a un solo filo conduttore, in cui ai giocatori viene chiesto di svolgere i compiti più improbabili: raccogliere oggetti e riporli nel posto giusto, scalare le altezze cercando di salire più in alto degli altri, resistere ad attacchi esterni all’interno di un’arena e cercare di defenestrare i propri avversari nel contempo, guidare dei mezzi in un percorso tortuoso evitando le trappole, tipo le sfide dei Giochi Senza Frontiere o quelle dei reality show, per capirci, ma con una successione di eventi e discipline molto più rapida e concitata – il tutto, in questo caso, ambientato nel magico mondo dei funghi di Mario Bros e con tutti i personaggi di Nintendo a cui siamo più affezionati.

L’anima del gioco resta il mega-gioco-dell’oca da 90 minuti (minimo) in cui quattro personaggi (umani o gestiti dalla console) si sfidano a raccogliere più stelle.
Jamboree TV è un’estensione del gioco originale che gira soltanto sulla nuova console, e che aggiunge ai 112 mini-giochi già esistenti alcune nuove ‘discipline’ che fanno uso delle nuove caratteristiche dei joy-con S2, come la possibilità di muoverli come mouse e di gridare nel microfono.
Jamboree TV è una versione estesa e iperattiva del classico Super Mario Party, pensata per la nuova Switch 2.
Altra novità di rilievo è il supporto per la Nintendo Switch 2 Camera, un accessorio opzionale che ha una duplice funzione: visualizzare le facce dei giocatori (fino a quattro) durante le sfide e, nel castello di Bowser, partecipare a mini giochi studiati appositamente per la periferica, che può diventare parte del gameplay. Non ci credete? C’è anche un mini-gioco che posiziona un cubo magico sopra la nostra testa e noi dobbiamo farlo saltare a craniate, più o meno come avrebbe fatto Mario nei suoi storici platform.
COME UNO SHOW TELEVISIVO
Jamboree TV, come suggerisce anche il nome, è strutturato come uno spettacolo televisivo – con tanto di pubblico – dove ogni nuova partita è in realtà una puntata dello show.

Impossibile non aver mai visto prima questo gioco, nei bowling e nei bar. Qui ci si diverte alla grande!
Appena avviato il gioco possiamo decidere se affrontare Super Mario Party Jamboree nella sua edizione originale, oppure se avviare Jamboree TV, nel qual caso possiamo scegliere il numero di giocatori (da uno a quattro, disponibilità di joy-con permettendo), con quale personaggio affrontare le sfide (ce ne sono venti tra cui scegliere) e, infine, il tipo di ‘spettacolo’ in cui vogliamo lanciarci.
Il Bowser Show è una sfida musicale dove si urla nel microfono e si balla come ossessi
Ce ne sono quattro: il Bowser Show è una sorta di music game i cui i mini-giochi possono sfruttare il microfono dei joy-con o la Switch 2 Camera e i quattro giocatori, divisi in coppie, dovranno superare tre prove a tempo di musica (e urlando come ossessi); il Jamboree Express è una sorta di railgun shooter un po’ bambinesco, ambientato su cinque diverse montagne russe in cui dobbiamo, alternativamente, sparare ai nemici che compaiono attorno alla monorotaia e affrontare i soliti mini-giochi; Mario Party è, praticamente, la sfida principale di Super Mario Party Jamboree (un lungo e sfaticante Gioco dell’Oca in cui vince chi raccoglie più stelle, gli oggetti giusti e, soprattutto, primeggia in più mini-giochi) con, in più, l’aggiunta di alcune novità sempre legate al nuovo hardware a disposizione; infine, c’è anche una modalità libera che permette di scegliere senza vincolo alcuno in quali sfide lanciarsi – in pratica un doppione del porto dei mini-giochi originale – che ha dalla sua parte una maggiore rapidità di accesso a un minor numero di animazioni introduttive.

Difficile trovare un railgun shooter più elementare di questo. Ma almeno le cinque ambientazioni sono evocative.
PUÒ FARE PER ME?
I possessori del gioco originale che fossero passati alla Switch 2 nel frattempo hanno la ghiotta possibilità di comprare soltanto l’aggiornamento a 20 euro, mentre chi non lo avesse mai comprato prima può acquistare l’intero pacchetto a 79,99 euro. In pratica Nintendo non fa sconti a nessuno, visto che Super Mario Party Jamboree costa esattamente 59,99 euro (prezzi che si riferiscono all’edizione digitale).
L’occasione sembra ghiotta, non fosse che 1) la quasi totalità dei mini giochi è praticamente la stessa, 2) le nuove modalità con cui affrontarli non sono così sorprendenti, 3) le nuove sfide proposte dal Bowser Show e dal Jamboree Express sono belle da vedere una volta, ma si esauriscono molto rapidamente. Hanno di buono che possono costituire una sfida più veloce rispetto al classico Mario Party, la cui durata minima di 90 minuti può essere eccessiva. Inoltre, proprio la disponibilità di amici e parenti che vogliano giocare è determinante per questo genere di giochi: se avete la classica compagnia di amici che è solita ritrovarsi tutti i sabato sera e volete passare molto tempo giocando con loro, Jamboree TV e relativo antesignano sono imbattibili.
Se siete giocatori solitari, rischiate di trovare i mini giochi troppo semplici e ‘casual’
Ma se siete giocatori attempati e solitari rischiate di trovare i mini giochi fin troppo elementari e ‘casual’ per i vostri gusti. E questo indipendentemente dall’aggiornamento. Se, invece, avete letto tutto d’un fiato questa recensione perché siete degli avidi e sfegatati fan di Super Mario Party Jamboree, e avete fatto la fila per comprare una Switch 2 il primo giorno… beh, che cosa state aspettando ad ampliarlo?
In Breve: Forse, per una questione di coerenza/compatibilità con chi ancora non dispone di una Switch 2, Jamboree TV non ‘osa’ più di tanto nell’aggiunta di nuovi mini giochi, ma si limita a ‘rivedere’ un po’ il gameplay di quelli esistenti e a fare qualche addizione squisitamente cosmetica. Pregevole il tentativo di dare un senso alla Switch 2 Camera che non fosse soltanto edonistico per gli sfidanti, mentre la parte del Bowser Show, con i suoi tre giochi in croce ritmici e vocali, sa di occasione sprecata. Sono dunque propenso a partire dal voto che prese Super Mario Party Jamboree in origine (un 9 tondo tondo) e fare una salomonica media con quello che avrei dato al solo aggiornamento (7.8), per un totale di…
Piattaforma di Prova: Nintendo Switch 2
Configurazione di prova: Nintendo Switch 2
Com’è, Come Gira: Mai uno scatto, mai un rallentamento, però l’output sui televisori 4K non è ‘nativo’, ma si ferma a 1440p.