Vedere tutto quello che Wasteland 3 ha da offrire giocando solo una volta è impossibile
Una cosa è certa: per iniziare una nuova vita è necessario porre solide basi, e i Ranger saranno chiamati a personalizzare il loro insediamento una volta giunti in Colorado, risolvendo compiti e accumulando favori per assoldare il personale di ruolo nella nuova caserma, dove i servizi costeranno una frazione e sarà possibile reclutare carne fresca. Come sempre personaggi unici dotati del proprio background aspettano solo di essere scovati e ingaggiati, ma se volete fare sul serio basta fare una visita in caserma per rimpolpare la squadra con una manciata di reclute e iniziare ad avere una potenza di fuoco come si deve sin dalle prime battute.
…I’VE SEEN IT RAINING FIRE IN THE SKY
Anche qui gli specialisti disponibili possono essere creati col medesimo editor iniziale o scelti tra un numero crescente di volontari, che si arruoleranno strada facendo attratti dalle gesta dei Ranger; ogni personaggio è plasmato da sette diversi attributi, a cui si sommano un cospicuo numero di abilità, dalla padronanza delle armi pesanti all’abilità nello scassinare serrature. Per finire ci sono i talenti (perk), disponibili a seconda dei valori raggiunti da attributi e abilità e potentissimi assi nella manica nell’esplorazione o in combattimento.

Non so cosa stia succedendo in questa chiesa, ma nel dubbio direi di nuclearizzare tutti i presenti.
Parlando della pugna, questa avviene a turni nella maniera più classica, gettando nel calderone ripari parziali e totali, punti azione e l’immancabile overwatch, non inventando praticamente niente di rivoluzionario ma offrendo una formula collaudata e priva di particolari punti deboli.
Wasteland 3 introduce una serie di abilità speciali legate all’arma equipaggiata, in perfetto stile limit break
Continua nella prossima pagina…