51 Worldwide Games – Recensione

Nintendo ci delizia con una raccolta di grandi classici, tra giochi da tavolo e di carte, provenienti da tutto il mondo. D’altronde con un titolo come 51 Worldwide Games è davvero difficile aspettarsi qualcosa di diverso.

Sviluppatore / Publisher: Nintendo / Nintendo Prezzo: € 39,99 Localizzazione: Completa Multiplayer: Online e locale PEGI: 12+ Disponibile su: Switch

Sapete cos’è il Mancala? Fino a qualche giorno fa non ne avevo idea, ora non possono dire di no alla mia partitina quotidiana a questo gioco tradizionale africano. Così come conoscevo le carte Hanafuda, ma non avevo mai imparato le regole del Koi-Koi, il mio nuovo passatempo preferito.

Grazie a 51 Worldwide Games ho scoperto molti nuovi giochi di società, da tavolo e di carte, mentre ho appreso tante curiosità di attività ludiche stranote. Per esempio non sapevo che il domino moderno – quello più diffuso nel mondo – fosse nato proprio in Italia, sebbene il gioco abbia avuto origine in Cina. Sapevate poi che le freccette sono native dell’Inghilterra, dove venivano lanciate contro i coperchi delle botti? Da qui la forma rotonda dei bersagli.

UNA RACCOLTA PER TUTTI

Questa collection per Nintendo Switch è davvero un’opera adatta a tutti i palati giacché non abbiamo soltanto i grandi classici, come la Dama o gli Scacchi, ma tra i cinquantuno giochi a disposizione sono presenti anche le riproduzioni di alcuni giochi meccanici quali la Boxe o il Baseball da tavolo; per non parlare del Bowling o del Biliardo, ottimi soprattutto per un pomeriggio in compagnia di parenti e amici. Sì perché il punto di forza di 51 Worldwide Games è proprio la sua spiccata natura di party game, capace di riunire più persone davanti al televisore o attorno al piccolo schermo della console.

Al di là dei solitari, come il Klondike o lo Spider, molti dei giochi presenti nella raccolta si adattano alla perfezione alle sfide multiplayer in locale. In alcuni casi si può giocare sfruttando i motion control dei Joy-con per un’esperienza più dinamica e vicina alla realtà: è il caso del Bowling, che con i controlli di movimento ricorda molto da vicino lo stesso mini-gioco presente in Wii Sport; oppure delle Freccette, dove un singolo Joy-con viene impugnato come un dardo da scagliare virtualmente contro lo schermo (ricordatevi di stringere bene il laccetto al polso per evitare spiacevoli inconvenienti). Che dire, poi, dei controlli via touchscreen? Restituiscono una sensazione di immediatezza nei giochi di carte, mentre provano a emulare le sensazioni provate nelle controparti reali di alcuni arcade, come nel caso dell’Hockey da tavolo.

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