Willy Morgan and the Curse of Bone Town si presenta nel migliore dei modi, con una grafica eccellente e una colonna sonora evocativa
UNA PRODUZIONE SERIA (MA NON SERIOSA)
Il forte senso dell’umorismo e lo sviluppo indie non traggano in inganno: Willy Morgan and the Curse of Bone Town si presenta nel migliore dei modi, con una grafica eccellente e una colonna sonora evocativa. «Il gioco è stato sviluppato come se fosse totalmente 2D – prosegue Ciro – in pratica tutte le location, personaggi, animazioni e cutscene sono realizzate in 3D, ma pre-renderizzate e importate in Unity come sprites.

La modernità fatica a trovare spazio in queste strade. Eccetto per le grondaie.
«Willy Morgan è stato sviluppato con l’ausilio di Adventure Creator, a cui abbiamo aggiunto script e codice proprietario per implementare parti impossibili da realizzare altrimenti, ricorrendo ai plug-in. «Il gioco è stato sviluppato come se fosse 2D: location, personaggi, animazioni e cutscene in 3D sono pre-renderizzate e importate come sprites»

Lo stile curvo e le prospettive sbarazzine sono figlie della “scuola Lucas”.
«Il mondo dei videogame in Italia è ancora una novità per molti, ma stiamo cominciando a vedere dei primi passi in avanti anche da parte delle Istituzioni. Basti pensare al First Playable Fund (attualmente messo in discussione da un emendamento ndP), il fondo da 4 milioni di euro destinato a sostenere le fasi di concezione e pre-produzione di videogiochi.
Il gioco uscirà quest’estate per PC in ben 7 lingue, all’inizio su Steam e GOG ma col progetto di portarlo su altre pattaforme
QUALCHE LIMATURA ANCORA NECESSARIA
Al momento Willy Morgan and the Curse of Bone Town è ancora in fase beta, con alcuni problemi secondari come il voice-over che di tanto in tanto sparisce e alcune rifiniture da completare. Ma uscirà quest’estate per PC, con sottotitoli in ben 7 lingue (Inglese, Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Russo e Cinese) e sarà interamente doppiato in Inglese.
All’inizio uscirà su Steam e GOG, ma i ragazzi di Imaginarylab intendono portarlo anche sulle principali console (Switch, Xbox One, PS4) e successivamente sui dispositivi mobile (iOS e Android). Alla conquista dell’intero mondo dei videogame, insomma 🙂
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