Hitman 3 – Anteprima

Collegando il gioco al proprio account IO Interactive, infatti, è possibile recuperare ogni singolo elemento già sbloccato in passato, andando così a incrementare a dismisura gli strumenti a disposizione di 47 durante i briefing dei livelli, quando cioè bisogna preparare il loadout da portare con sé in missione.

TESTA TRA LE NUVOLE

Per quanto riguarda l’impianto narrativo, Hitman 3 prosegue la storia dal punto esatto in cui era stata interrotta alla fine dell’ultima espansione del secondo capitolo della trilogia. Diana, 47 e Lucas Grey continuano la caccia ai membri di Providence, un’organizzazione segreta che governa il mondo da dietro le quinte organizzando colpi di stato e omicidi su commissione per rimuovere personalità scomode. Intenzionati a far capitolare una volta per tutte questa oscura società segreta, 47 e l’amico fraterno Lucas Grey si dirigono a Dubai per eliminare due dei tre partner della Costante, il boss di Providence catturato nelle battute finali di Hitman 2.

Dopo una spettacolare sequenza introduttiva e un rocambolesco lancio con il paracadute per raggiungere lo Scettro, il grattacielo più alto del mondo, 47 deve infiltrarsi nel colossale edificio e far sì che i due partner non rappresentino più una minaccia. Il primo contatto con Hitman 3 è dunque a dir poco stupefacente: si parte con una tranquilla – si fa per dire – camminata sulle strutture portanti in acciaio, per poi utilizzare subito la nuovissima fotocamera e accedere all’interno dello Scettro tramite i condotti di servizio, arrivando infine al guardaroba dove 47 può abbandonare l’attrezzatura da paracadutismo per travestirsi da ospite della cerimonia di inaugurazione della struttura.

Incaricati di uccidere i due bersagli, il gioco non pone alcun limite alle possibilità offerte, mantenendo quell’impalcatura fortemente sandbox che ha fatto la fortuna della serie. Naturalmente non mancano le ormai consuete storie della missione, ossia quelle linee guida tracciate dagli sviluppatori che hanno il duplice scopo di incanalare gli sforzi dei giocatori alle prime armi, e di offrire informazioni narrative di contesto utili a svelare alcuni retroscena della trama di Hitman 3.

Nella mia prima partita, per esempio, ho deciso di seguire una storia che mi ha portato a violare il mainframe dello Scettro e modificare di conseguenza l’agenda dei due bersagli, così da farli trovare entrambi nel medesimo posto ed eliminarli facilmente facendogli cascare addosso un lampadario tanto grande quanto pesante, uccidendoli sul colpo. La seconda volta mi sono travestito da guardia del corpo e ho conquistato la fiducia di uno dei due, per poi buttarlo giù dal grattacielo alla prima occasione utile.

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