IO Interactive ha approfittato dell’ultimo capitolo della trilogia per concedersi a qualche sperimentazione
Tuttavia, anche in questo caso
la ricerca di un colpevole rappresenta solo una delle tante possibilità offerte da Dartmoor, che non vuole in alcun modo imbrigliare il giocatore in una struttura particolarmente rigida. Ancora una volta è l’utente che deve valutare le numerosissime possibilità offerte dal livello per poi portarlo a termine nei tempi e nelle modalità più consone al suo stile di gioco.
PUZZLE CRIMINALE
Dopo aver completato più volte sia lo scenario di Dubai che quello inglese, appare dunque chiaro che il team di sviluppo ha preferito raffinare ulteriormente una formula vincente, piuttosto che apportare delle modifiche sostanziali che avrebbero rischiato di stravolgere inutilmente un’opera che si preannuncia di ottima fattura. Come avrete certamente intuito dopo essere arrivati alla fine di questa disamina preliminare, ciò non significa che manchino delle novità degne di nota.

Qualcosa mi dice che alla fine questa tomba vuota verrà riempita.
Tutt’altro: IO Interactive non solo ha preferito focalizzare i propri sforzi nell’introduzione di tanti piccoli aggiustamenti e qualche strumento aggiuntivo nell’arsenale a disposizione dell’Agente 47, ma sembra che abbia anche approfittato dell’ultimo capitolo della trilogia per concedersi a qualche sperimentazione per quanto riguarda la conformazione e le modalità di risoluzione dei livelli. Ne risulta che ci si sente immediatamente a casa, coccolati da una formula di gameplay al contempo familiare ma lievemente inedita.
il capitolo finale della trilogia si preannuncia davvero intrigante
Arrivati a questo punto, però, non si può far altro che attendere con impazienza di mettere le mani sul gioco completo.
Il primo assaggio di Hitman 3 che ho avuto l’occasione di provare in anteprima mi ha convinto senza riserve, ma chiaramente bisognerà capire se IO Interactive sia riuscita o meno a mantenere alta la qualità dell’opera anche nei rimanenti quattro livelli. A prescindere da tutto questo, però, il capitolo finale della trilogia si preannuncia davvero intrigante anche dal punto di vista narrativo, andando a chiudere il cerchio e a chiudere tutte le faccende lasciate in sospeso nel corso degli ultimi cinque anni. La conclusione di quel “World of Assassination” venuto alla luce nel 2016 è ormai dietro l’angolo,
poi per IO Interactive sarà la volta di dedicarsi a un altro celebre agente, uno al servizio di Sua Maestà.
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