Le quattro dinastie, attivabili tramite i luoghi storici, conferiranno ai Cinesi bonus diversi e accesso a strutture e unità speciali a seconda della scelta compiuta
- Tang. Si concentra sull’esplorazione, conferendo bonus alla velocità e alla visuale degli esploratori;
- Song. Dedicata alla crescita demografica, permette l’accesso al villaggio e alle balestre a ripetizione;
- Yuan. Incentrata sulla produzione del cibo, permette l’accesso al granaio e ai lancieri da fuoco;
- Ming. La più spiccatamente militare delle quattro, permette l’accesso a pagoda e granatieri.
Non è ancora chiaro se queste dinastie siano esclusive e quindi adottarne una ci impedirà di sceglierne altre; nel gameplay mostrato, lo scontro in età imperiale contro l’armata mongola presentava i balestrieri a ripetizione ma non lancieri da fuoco o granatieri, e allo stesso modo nel filmato di presentazione della civilità possiamo vedere i granatieri ma senza la presenza di altre unità dinastiche, il che sembra puntare in questa direzione, ma è meglio aspettare di saperne di più. Infine, una delle scene che hanno sicuramente scatenato più scalpore è stata la conversione di massa di unità nemiche, il cui protagonista centrale era proprio un monaco cinese: peculiarità delle fazione o merito della reliquia che il monaco stava portando in quel momento?
RISCRIVERE LA STORIA
Qualche ultima considerazione sparsa, prima di chiudere questa panoramica delle novità più interessanti mostrate nel corso di questa Fan Preview. Age of Empires 4 arriverà nell’autunno 2021, e questi mesi saranno sicuramente utili allo studio per raffinare il suo titolo; in particolare, pensiamo che alcune animazioni possano aver ancora bisogno di un po’ di olio di gomito. Ma al di là di questo, quello che si sta proponendo di fare Relic Entertainment, con Age of Empires 4, non è un compito facile né invidiabile. Age of Empires II è ancora oggi uno degli RTS più famosi al mondo, e la Definitive Edition viaggia agilmente sui 15-16mila giocatori di media, secondo Steamcharts. Ed è inevitabile che la serie finisca per farsi concorrenza da sola, a maggior ragione visto il periodo storico scelto. E la domanda, per molti giocatori sarà: perché dovrei giocare ad Age of Empires 4, e non ad Age of Empires II?

Le campagne costituivano un elemento importante del successo dei capitoli precedenti, e avranno un ruolo fondamentale anche in Age of Empires IV.
Di sicuro, lo studio canadese si è dato molto da fare per assicurarsi di dare un carattere distintivo al suo titolo, per farlo sembrare qualcosa di più che un semplice Age of Empires 2.5. Abbiamo visto differenze fra la fazioni, ampie indicazioni di un bilanciamento asimmetrico più accentuato, nuove meccaniche di gioco e nuovi modi di trionfare sul campo di battaglia; e senza ombra di dubbio, Age of Empires 4 si prospetta un titolo intrigante, sul quale non vediamo l’ora di poter mettere le mani. E a questo proposito: se volete avere una possibilità di partecipare alle future beta a porte chiuse del gioco, assicuratevi di iscrivervi al programma Age of Empires Insider.