NON FATEVI INGANNARE DALL’ASPETTO CARTOON E DALLE SITUAZIONI SURREALI: THE GREAT ACE ATTORNEY CHRONICLES PREMIA L’INTUITO E LO SPIRITO D’OSSERVAZIONE

Il tono serio degli interrogatori è, di tanto in tanto, spezzato da affermazioni e da eventi a dir poco insoliti.
Mi sono mosso rapidamente tra un’obiezione, un intervento del giudice e un contrasto con il pubblico ministero, senza mai dimenticarmi di una cosa: come già scritto, siamo a inizio diciannovesimo secolo. Questo vuol dire, niente lampade al luminol, niente infrarossi, niente esami specifici, niente complesse prove balistiche.
Una volta eliminato l’impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità
SILENZIO, O FACCIO SGOMBERARE L’AULA!
In attesa di mettere le mani su una versione completa per poter valutare nella loro interezza la trama, i vari casi e le dinamiche di gioco, devo dire che il primo contatto con The Great Ace Attorney Chronicles è stato convincente. Pur con qualche passaggio un po’ contorto, tutto sembra scorrere seguendo un filo logico ben preciso, anche grazie all’utilizzo di soluzioni strutturali consolidate nel corso degli anni. Sbrogliare ogni matassa non sarà un’operazione semplice, e a dirla tutta nemmeno rapida, con dieci casi a cui si sommeranno otto storie brevi, denominate “Escapades”, che andranno a fornire ulteriori dettagli su quanto accaduto nell’avventura principale. Inoltre, per chi vorrà semplicemente godersi la componente narrativa senza versare una singola goccia di sudore, una nuova modalità permetterà di demandare ogni azione alla cpu, trasformando il giocatore in uno spettatore che può godersi l’evolversi delle vicende come se stesse guardando un film. Una galleria contenente immagini e tracce musicali completerà un pacchetto ricco che, come già scritto, sarà disponibile dal 27 luglio in versione PC, PS4 e Nintendo Switch.
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