Non è la prima volta che vi raccontiamo de L’Alba del Ragnarok, ma questa volta abbiamo potuto assistere in anteprima a una dimostrazione del gameplay della prossima espansione di Assassin’s Creed Valhalla.
Sviluppatore / Publisher: Ubisoft Sofia / Ubisoft Prezzo: ND Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 18+ Disponibile Su: PC (Ubisoft Connect, Epic Games Store), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S Data di Lancio: 10 marzo 2022
Questo corposo contenuto aggiuntivo darà il via all’Anno 2 degli aggiornamenti che Ubisoft ha predisposto per l’action RPG open world in salsa vichinga, ma mentre le precedenti espansioni avevano le radici ben piantate nella storia, L’Alba del Ragnarok sarà interamente incentrato sulla mitologia norrena riprendendo le vicende di Eivor e delle sue visioni nei panni di Odino. Gli sviluppatori di Ubisoft Sofia promettono oltre trentacinque ore di contenuti, nel corso delle quali ci ritroveremo a salvare Baldr, il figlio del Padre degli Dei rapito dal gigante Surtr.
L’espansione ci permetterà di visitare un altro dei nove regni mitologici: quello nanico di Svartalfheim. Gli sviluppatori ci hanno spiegato di aver realizzato questo nuovo regno in modo che possa essere quanto più fedele possibile a quanto riportato dalle tradizioni norrene. Per questo non sarà raro imbattersi in statue colossali, dighe e sbarramenti, nonché possenti edifici e santuari costruiti sul picco di una montagna, oltre alle immancabili fucine sotterranee circondate da fiumi di lava incandescente.
NUOVI POTERI NE L’ALBA DEL RAGNAROK
Durante la presentazione abbiamo fatto la conoscenza di Georgi Popov e Mikhail Lozanov, rispettivamente game director e creative director in quel di Ubisoft Sofia. Il duo ci ha accompagnato in una missione durante la quale Eivor – vestendo i panni di Odino – ha dovuto seguire alcuni indizi disseminati nell’area di gioco alla ricerca di un rifugio nanico sotterraneo. Partendo da una foresta rigogliosa, Eivor si è poi avventurato all’interno di una grotta sulle cui pareti si stagliano formazioni cristalline: una vista piuttosto suggestiva che differisce molto da quanto visto nel gioco base e fornisce un carattere particolare all’ambientazione de L’Alba del Ragnarok.
Una volta raggiunto il rifugio, lì Eivor ha trovato mercanti e altri personaggi inclini ad aiutare Odino nella missione. Una di queste, la nana Gunborg, gli ha indicato la via verso Glod, uno dei figli del gigante Surtr; tuttavia, prima di continuare la missione, gli sviluppatori hanno fatto tappa da un fabbro che ha potenziato uno dei nuovi gingilli a disposizione del protagonista in questa espansione. Si tratta dell’Hugr-Rip, un artefatto capace di rubare i poteri dei nemici caduti, i quali potranno poi essere utilizzati da Eivor durante l’avventura.
i nuovi poteri che potremo assorbire dai nemici saranno diversi
LE ARMI DI ODINO
Dopo aver lasciato il rifugio dei nani, Eivor si è diretto verso un accampamento nemico alla ricerca di ulteriori indizi sulla posizione di Glod. Ciò ha permesso agli sviluppatori di mettere in mostra altri poteri presenti ne L’Alba di Ragnarok, oltre a una nuova classe di armi a disposizione del protagonista. Stiamo parlando dell’atgeir, una speciale arma ad asta utile soprattutto al fine di tenere a bada un numero elevato di nemici ed evitare che si avvicinino troppo a Eivor.
Nell’accampamento, poi, Eivor ha assorbito il potere della rinascita da uno dei nemici uccisi. Grazie a questa abilità, fintanto che avremo energia necessaria a tenerla attiva, ogni avversario che abbatteremo verrà immediatamente resuscitato per combattere al nostro fianco. A questo punto il game director ci ha spiegato – e abbiamo presto avuto modo di vederlo con i nostri occhi – che grazie al potere della rinascita è possibile mettere su un piccolo esercito formato da un manipolo di nemici caduti. Grazie al gruppetto di neo alleati diventa relativamente più facile assaltare a testa bassa interi accampamenti, un po’ come avviene durante le razzie di Assassin’s Creed Valhalla, nel corso delle quali siamo spalleggiati dai compagni vichinghi.
grazie al potere della rinascita è possibile mettere su un piccolo esercito
Dopodiché, in conclusione dell’evento stampa, Popov e Lozanov hanno deciso di mostrarci un combattimento contro un discreto numero di nemici nei pressi di un santuario nanico. Qui abbiamo potuto vedere tutte le novità in azione contemporaneamente, a dimostrazione del fatto che quanto introdotto ne L’Alba del Ragnarok può essere impiegato sia durante le fasi esplorative o furtive, sia – soprattutto – in quelle dove bisogna far parlare le armi. L’unica critica che ci sentiamo di muovere dopo aver assistito a questa presentazione riguarda la varietà dei nemici, la quale appare piuttosto bassa, ma è altresì probabile che gli sviluppatori abbiano voluto riservare qualche sorpresa per il 10 marzo, data di uscita di Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba del Ragnarok, tant’è che la dimostrazione si è interrotta, presumibilmente, proprio quando stava per partire uno scontro con un boss.