Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica - Anteprima Hands-on

Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica

Switch

Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica - Anteprima Hands-on

Dopo il nostro hands-on, è il momento di raccogliere gli ultimi pensieri di Mario & Luigi: Fraternauti alla carica prima di salpare nell’oceano di Elettria. 

Sviluppatore / Publisher: Nintendo / Nintendo Prezzo: € 59.99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: +7 Disponibile su: Switch Data d’uscita: 07 novembre 2024

Dopo la sontuosa anteprima vergata dal nostro Claudio Magistrelli qualche settimana fa torniamo a parlare brevemente di Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica, ultima bordata deflagrata da una console inevitabilmente avviata sul viale del tramonto, ma che davvero non vuol saperne di uscire di scena in silenzio. L’idea che ci siamo fatti del gioco è ora più a fuoco, avendo passato un grande quantitativo di ore in compagnia dei due fratelli, e l’impressione globale rincuorerà senza ombra di dubbi tutti gli orfani di AlphaDream, sviluppatore indissolubilmente legato alla saga Mario & Luigi dai tempi del debutto su GBA, chiuso per bancarotta nel 2019.

Nintendo ha affermato che parte del team originale è stato riassorbito e messo a lavoro su questo nuovo capitolo, e la cosa non è difficile da credere. Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica trasuda personalità, tanto da farmi sospettare che l’adattamento italiano sia stato un compito felice e brillante, in egual misura. I nomi di alleati, nemici e isole sanno strappare più di una risata, offrendo la cornice ideale all’umorismo farsesco che dona carattere a Mario e Luigi.

MARIO & LUIGI: FRATERNAUTI ALLA CARICA, UN GIOCO PER TUTTI?

Sottolineiamo l’ovvio: Fraternauti alla Carica è un JRPG dall’anima fanciullesca, portato avanti da una narrazione interessante ma leggera e da un livello di difficoltà particolarmente accessibile. Le azioni a disposizione del dinamico duo sono state accennate nel sopracitato hands-on e verranno ovviamente esaminate a puntino nel corpo della recensione, ma durante la nostra prova del codice finale il tasso di sfida è sempre rimasto mite, tanto che al momento non so cosa mi aspetti in caso di game over e prima o poi dovrò decidermi ad abbassare la guardia per capire cosa comporta la sconfitta. Di certo le opzioni per non annoiarsi durante i combattimenti non mancano, complice un cast di avversari discretamente versatili; è la ricetta giusta per restare costantemente in guardia e scegliere rapidamente il contrattacco opportuno con precisione, tenendo d’occhio il comportamento e la guardia dinamica del nemico di turno per decidere se sarà il caso di prenderlo a pestoni o sonore martellate.

Il gioco vanta un gruppo di coloratissimi e assurdi comprimari.

La facilità viene però servita su un piatto d’argento dal tempismo fin troppo generoso (arriverei addirittura a definirlo puramente funzionale) degli input con cui massimizzare il danno durante l’attacco e dalle cosiddette spine sinergiche, sapientemente introdotte da Claudio nel provato: è un sistema con cui attivare bonus passivi e attivi a volte fin troppo efficace, specie quando entrano in gioco particolari azioni automatiche.

PENNELLATE D’AUTORE

Approfondiremo anche questo aspetto nella recensione a cui, per la cronaca, non manca poi molto, considerato che poco più di due settimane ci separano dall’uscita del gioco. Al netto di quanto detto finora mi preme segnalare come, sotto il profilo puramente artistico, Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica si presenta senza dubbio uno dei più riusciti titoli per Switch, la prova che non sono necessari milioni di poligoni che schizzano a 120fps per garantire un’estetica appagante. Basta una direzione artistica impeccabile tra animazioni e character design, supportata da un uso della tavolozza perfetta e da quell’outline che circonda ed evidenzia i personaggi a cui non si può dire di no.

La telecamera dinamica modifica l’inquadratura in maniera intelligente per facilitare la leggibilità degli enigmi.

Tale buon gusto si estende agli atolli che annetteremo progressivamente alla traversata dell’Isola Solcamari, ognuna definito da un tema e da caratteristiche ben diverse. Avremo modo di valutare anche il level design, stabilendo in che modo Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica si colloca nel filone dei cosiddetti giochi a libera esplorazione controllata o Metroidvania, che dir si voglia. Appuntamento a breve quindi, ricordandovi che il gioco sarà disponibile a partire da giovedì sette novembre, giusto in tempo per lasciarci Halloween alle spalle e abbracciare un’atmosfera decisamente più solare.

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