Conan Exiles: data di lancio, Barbarian Edition, prezzi, e nuovo trailer

Conan Exiles

PC PS4 Xbox One

Conan Exiles – Provato

Dopo aver combattuto contro iene, scheletri, scorpioni e barbari ignudi, eccomi finalmente qui a parlare dell’ultima opera Funcom, che ci ributta sulle lande di Hyboria quasi dieci anni dopo l’uscita del MMO Age of Conan. Il genere dei survival/sandbox non è affatto il mio preferito, questo non è certamente un segreto, e ammetto che l’idea di passare ore a raccogliere sassi, erbette e legnetti non mi convincesse appieno, eppure mi sono ricreduto… almeno in parte.

VUOI VEDERE IL MIO CONAN?

Inutile nascondersi dietro a un dito (o “peggio”, nel caso di Conan Exiles): il mercato attuale è letteralmente infestato da survival/sandbox fin troppo simili tra loro che condividono meccaniche al limite del plagio. Ciò che mi ha allontanato dal genere, dopo il più che naturale interesse iniziale, è la consapevolezza che – a prescindere dall’opera – il gameplay è fondamentalmente lo stesso: le medesime risorse da raccogliere, “ricette” simili grazie a cui costruire i soliti strumenti basilari e una crescita del proprio avatar scontata e lineare. Conan Exiles, diciamolo immediatamente, non si discosta troppo dal filone, e anche in questa occasione mi sono sentito immediatamente “a casa”, durante le prime ore di gioco. C’è qualcosa, però, che ha acceso in me una sana curiosità, mentre prendevo a pugni una specie di tartaruga carnivora gigante: l’ambientazione.

Conan Exiles immagine PC PS4 Xbox One 05

l’ambientazione di Conan Exiles è brulla, pericolosa e violenta

Hyboria, il fantasioso mondo creato dallo scrittore Robert Ervin Howard all’inizio degli anni ’30, è brulla, pericolosa e violenta: la stessa creazione del nostro avatar avviene utilizzando come modello un individuo crocifisso; per sopravvivere è dunque fondamentale prevalere sui nemici e, in caso di fame o di culti particolari, non è così raro ricorrere al cannibalismo; infine, dopo qualche ora di gioco, è necessario catturare e schiavizzare degli NPC, utilizzando strumenti di tortura, al fine di produrre importanti materiali o fornire qualche utile servizio. Qualcuno potrà trovare tutto questo esagerato e fuori luogo, eppure riguardando l’opera cinematografica che ha reso famoso il buon Schwarzenegger non riuscirei a immaginare in altro modo un gioco del genere. Tutto, dalle creature agli abiti, sembra piazzato nel posto giusto, e senza queste importanti caratteristiche ammetto che Conan Exiles risulterebbe decisamente anonimo.

CHI NON CONAN IN COMPAGNIA…

Funcom, però, non si è limitata a fare un mero copia-incolla delle solite meccaniche, e prova a offrire un interessante ibrido tra i suddetti survival e un elementare gioco di ruolo, in cui – livello dopo livello – dobbiamo aumentare una delle poche statistiche presenti e decidere quale “ricetta” imparare.

Conan Exiles immagine PC PS4 Xbox One 08È chiaro sin da subito che da soli non possiamo fare ogni cosa, sia per il modo in cui sviluppiamo il nostro alter ego, che per l’impossibilità di costruire tutto a causa del numero limitato di punti sbloccati a ogni livello: in questo modo, il gioco di gruppo diventa protagonista, e comunque – meccaniche a parte – ammetto che affrontare le avversità hyboriane in solitaria rischia di diventare terribilmente noioso in pochissimo tempo.

le attività di base sono poco stimolanti, ma basta la presenza di qualche giocatore avversario per rendere il tutto più adrenalinico

Nello stesso modo, la semplice costruzione di un avamposto e la spensierata caccia di bestie feroci sono attività poco stimolanti, ma basta la presenza di qualche giocatore avversario per rendere il tutto più adrenalinico: in caso di morte lasceremo tutti gli averi da noi trasportati per terra, alla mercé del primo passante, ma fortunatamente non subiremo altri malus. Certo, perdere un equipaggiamento particolare che ha richiesto ore di lavoro può essere un duro colpo, ma nulla è irrimediabile. Se poi ci basta anche solo l’idea di perdere la nostra fidata ascia, possiamo sempre decidere di affrontare l’avventura su un server PvE, in cui è comunque presente il rischio di crepare in luoghi scomodi e lontani, ma solo noi avremo modo di recuperare i nostri averi.

IL CONAN DEL DOMANI

La software house norvegese, almeno sulla carta, ha in mente grandi piani per Conan Exiles, e per il momento è interessante vedere l’esistenza di diverse religioni e i rispettivi templi, tramite cui è possibile evocare un avatar divino in grado di radere al suolo un’intera città in pochi attimi, ma il lavoro da compiere è ancora tanto.

Conan Exiles immagine PC PS4 Xbox One 03

Funcom è già a lavoro per migliorare l’offerta di Conan Exiles

Il sistema di combattimento, che a detta degli sviluppatori sarà il fulcro del gioco, è ancora acerbo e poco convincente, e di certo la pessima IA degli avversari non aiuta; i crash e i bug sono all’ordine del giorno, e risulta veramente difficile giocare qualche oretta senza grattacapi. I controlli, inoltre, sono ancora mal ottimizzati e il motore grafico è pesante come un macigno, costringendo noi giocatori non dotati di schede video di ultima generazione ad abbassare i dettagli nonostante ci sia ancora ben poco da vedere. Fortunatamente, Conan Exiles sembra essere ben seguito e supportato, e Funcom è già a lavoro sull’inserimento di trabucchi e altre macchine d’assedio, sulla possibilità di colorare il proprio equipaggiamento (sfruttando pigmenti e altre risorse) e, soprattutto, è impegnata a migliorare le animazioni di cui il titolo è fin troppo carente.

Attualmente, soprattutto a causa del suo stato larvale, mi risulta difficile consigliare Conan Exiles a cuor leggero, ma nonostante ciò nutro grandi speranze su questo titolo. Sono certo che, mese dopo mese, l’opera Funcom riceverà contenuti aggiuntivi e diventerà sempre più appetibile, e anche se non apprezzo particolarmente la presenza di centinaia di server personali abitati da due giocatori, è innegabile che in questo modo chiunque possa creare il proprio universo perfetto, modificando a piacere variabili come il guadagno dell’esperienza, la facilità nel raccogliere risorse e la durata della notte, solo per fare qualche esempio.

Se amate alla follia il genere o se, più semplicemente, volete supportare il progetto e la casa norvegese, allora potete anche pensare di compiere un piccolo investimento, a patto però di ricordare che siamo ancora ben lontani da un titolo finito. Prima di raggiungere ufficialmente gli scaffali virtuali, difatti, ci toccherà aspettare ancora un annetto.

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