Vivere e morire a Night City

Cyberpunk 2077

PC PS4 PS5 Xbox One Xbox Series X

Vivere e morire a Night City

Un po’ di chiarezza fa bene anche alle mie sinapsi neurali, ammaliate dal fascino di Cyberpunk 2077 come se mi avessero installato un cyberware condizionante

Molti giocatori avrebbero senz’altro scelto la seconda ipotesi, comprensibilmente incuranti – o inconsapevoli – della tempesta che comunque avrebbe potuto avvolgere lo studio; sono abbastanza sicuro, tuttavia, che parecchi tra loro non avrebbero pensato la stessa cosa di fronte al fatto compiuto di un nuovo rinvio.

IMPRESSIONI SULLA RETINA

Tutto quello che ho scritto fin qui è una lunga riflessione giornalistica, che ho proposto a voi come a me stesso. Un po’ di chiarezza fa bene anche alle mie sinapsi neurali, ammaliate dal fascino di Cyberpunk 2077 come se mi avessero installato un cyberware condizionante. E invece è tutta purissima emozione: mi riconosco in Danilo quando dice di essere finalmente riuscito a immergersi negli scenari di Night City, quelli immaginati nel 1988, ma per altri versi ho cominciato a sognare di camminare di notte, sotto la pioggia battente, in una città al tempo stesso illuminata dai neon e offuscata dallo smog, percorsa da un fiume multicolore di persone, già un lustro di anni prima, quando mio fratello mi ha trascinato al cinema, poco più di dieci anni, per assistere all’esperienza cinematografica che più di qualunque altra ha segnato la mia immaginazione.

Un libro game nascosto sotto una pazzesca presentazione audiovisiva e un’azione mozzafiato, che certo ha dei difetti ma fa brillare il cervello come un groviglio di fibre ottiche

Cyberpunk 2077 è il miglior “romanzo GdR” di fantascienza che potrete mai giocare. Dentro c’è mezzo secolo di sfumature sci-fi metropolitane che da Philip Dick o Daniel Galouye conducono a Gibson, Sterling per poi proseguire verso Neal Stephenson e Richard Morgan. Un libro game nascosto sotto una pazzesca presentazione audiovisiva e un’azione mozzafiato, che certo ha dei difetti ma fa brillare il cervello come un groviglio di fibre ottiche tanto è bello da vedere e da vivere, anche grazie a uno dei migliori design urbani mai costruiti nella storia dei videogiochi. Vi pare poco?

Chiedete un legittimo rimborso se l’esperienza su PS4 o Xbox One vi ha colpevolmente tradito, rammaricatevi per quel che CDPR ha ancora da correggere su PC e next gen, ma auguratevi sempre e comunque che lo sviluppatore abbia la forza per sistemare anche i più piccoli dettagli di Cyberpunk 2077. Il rischio è di non assistere mai più a un progetto videoludico così ambizioso, incredibile amplificatore di un genere che in pochissimi casi è riuscito a staccarsi dalla pagina scritta in modo così potente. Breathtaking, nonostante tutto.

Torna alla prima pagina…

Articolo precedente
TGM Awards 2020 Nomination

TGM Awards 2020: le nostre nomination per i giochi dell'anno

Articolo successivo
tgm awards 2020 goty vincitori

TGM Awards 2020: abbiamo scelto il nostro GOTY e tutti gli altri vincitori

Condividi con gli amici










Inviare

Password dimenticata