È davvero solo colpa dei giocatori se ritengono che la situazione sia giunta a tal punto da spingerli a ricorrere a un attacco hacker ad Apex Legends?
Ora, io non sono certo la persona migliore per spiegarvi come funzionano DoS e DDoS e quale sia la differenza tra i due, ma leggendo in giro una cosa l’ho capita: contrastarli non è un lavoro facile. Richiede tempo, energie e risorse, ed è sopratutto un impegno continuo. Ci tiene a sottolinearlo, per esempio, Chad Grenier, Game Director di Apex Legends, quando dice (10 luglio) che “gli hack che hanno colpito Apex Legends e Titanfall hanno rallentato lo sviluppo di nuovo contenuto” (nello specifico, la cross progression). Non può però che fa alzare qualche sopracciglio questa uscita se messa alla luce di quanto dichiarato (12 luglio) dal community coordinator Jason Garza, secondo cui sui due Titanfall non sarebbero al lavoro più di un paio di persone. Informazioni forse poco aggiornate quelle di Garza? Può darsi, ma non mi risulta Respawn Entertainment abbia nel frattempo smentito le sue parole, e anche se le cose fossero cambiate negli ultimi giorni la cosa non farebbe certo onore né allo studio né ad Electronic Arts.
COSA È LECITO CHIEDERE
E qui arriviamo al punto della questione. Nessuno è sorpreso del fatto che EA e la parte di Respawn che si occupa di FPS scelgano di dedicare la gran parte delle loro risorse ad Apex Legends. È il loro gioco di gran lunga più di successo, quello che attualmente è al centro dell’attenzione e che permette loro di crescere come team. Ma ciò che chiede la comunità di Titanfall non va oltre il minimo indispensabile: di poter giocare al gioco per cui hanno pagato. Già, perché Titanfall è ancora in vendita: se andate su Steam, nulla vi potrà far pensare che il gioco abbia qualche problema se non forse il fatto che il 91% delle recensioni recenti sono negative.
ELECTRONIC ARTS NON È UN PICCOLO SVILUPPATORE INDIE, MA UNA COMPAGNIA DA CINQUE MILIARDI DI UTILI
[Nota: questo articolo è stato scritto il 15 luglio, prima di essere posticipato per l’annuncio di Steam Deck e relativo editoriale lo scorso sabato. Da allora, la situazione non sembra essersi evoluta in maniera significativa, se non che il subreddit di Titanfall ha deciso che Titanfall 3 in realtà esiste, ci stanno giocando ed è tutto ciò che hanno sempre immaginato. No, non sto scherzando.]
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