Cari amici lettori, mi è venuta un’idea per un club esclusivo: uniamoci tutti sotto la bandiera di chi non sta giocando a Elden Ring. Potremmo essere in dieci, massimo venti in tutto il mondo a giudicare dai numeri che sta macinando l’opera di FromSoftware.
Il successo di Elden Ring, meritatissimo manco a dirlo, è così elevato da aver conquistato finanche chi prima d’ora non si era mai avvicinato a un cosiddetto soulslike. Pensate che persino alcuni miei amici che di solito non sono dei grandi videogiocatori (qualche partita a FIFA e l’occasionale esclusiva PlayStation, per intenderci) stanno giocando all’opera omnia di Hidetaka Miyazaki. Quando ci incontriamo di persona o ci sentiamo su WhatsApp non perdono occasione di parlarmi di questo o quel boss, di come abbiano affrontato quella determinata segreta, e di come siano morti male provando ad abbattere un nemico fuori dalla loro portata.
Elden Ring ha fatto presa su un pubblico di videogiocatori trasversale
Elden Ring è invece un caso particolare perché non solo può contare su un bacino di utenza potenziale sconfinato, d’altronde è uscito su tutte le piattaforme moderne (Switch escluso), ma anche perché la comunicazione di FromSoftware e del publisher Bandai Namco è stata onestamente ineccepibile. Sin da subito è stato messo in chiaro che Miyazaki avrebbe collaborato con George R.R. Martin, autore di una delle saghe fantasy più popolari degli ultimi anni grazie anche alla spinta de Il Trono di Spade targato HBO. Questo incontro tra Oriente e Occidente ha immediatamente attirato l’attenzione di un pubblico eterogeneo. E poi perché le informazioni sono state centellinate: vi è sempre stato un alone di mistero che è stato sollevato gradualmente soltanto negli ultimi mesi, man mano che ci avvicinavamo al fatidico 25 febbraio. Una scarsità di notizie che hanno alimentato l’hype e hanno fatto sì che si parlasse di Elden Ring anche quando – di fatto – non vi era nulla di cui parlare.
Elden Ring è sulla bocca di tutti
L’ovvio risultato, a questo punto, è che ora si parla solo di Elden Ring. FromSoftware ha fatto terra bruciata attorno al suo videogioco. L’impatto mediatico era prevedibile? Onestamente sì, anche se forse non di queste dimensioni. Per quanto mi riguarda, mi sarei aspettato esattamente la stessa accoglienza da parte della critica e della stampa specializzata, d’altronde FromSoftware non ne ha sbagliata mezza nell’ultimo decennio, nemmeno il sequel apocrifo di Dark Souls. Ciò che mi ha stupito, invece, è la reazione del pubblico. Che Elden Ring sarebbe stato un successo commerciale era fuor di dubbio; che persino il mio amico Francesco (ciao Ciccio!) che gioca solo a FUT e Warzone ora vaghi nell’Interregno, invece, beh su quello avrei puntato un po’ meno, ecco. E sono sicuro che anche nel vostro giro di amici ci sia almeno una persona come Francesco.
FromSoftware ha fatto terra bruciata attorno al suo videogioco
Tanto lo so che tra poco cedo, tranquilli. Chi mi segue?