Fall Guys: Ultimate Knockout – Recensione

Il problema non è l’effettiva difficoltà della sfida, riconosciuta anche dagli sviluppatori, bensì il posizionamento di questo minigioco in momenti poco consoni della gara generale. Uno dei commenti all’editoriale pubblicato pochi giorni fa dubitava di una mia dichiarazione riguardante il fattore fortuna, dove sottolineavo che in questo gioco le abilità non servono, perché è molto importante la benedizione degli déi del caso. Ebbene, la miglior dose di fortuna che potrà capitarvi è proprio quella di non trovarvi mai di fronte a questa sfida. Di contro, altri minigiochi hanno un numero di eliminazioni troppo piccolo per poter permettere una giusta calibrazione del numero dei partecipanti nelle sfide successive.

Su questo aspetto, bisogna dirlo, Fall Guys è alla stregua di un gioco fatto e finito, ma che allo stesso tempo ha diversi problemi di bilanciamento, sia delle squadre, quando il minigioco ne richiede la creazione, sia della gestione e dell’ordine di difficoltà con cui vengono presentati i minigiochi.

ASSIEME È MEGLIO

Inutile girarci attorno, anche guardandolo da lontano lo si capisce al primo sguardo: come tanti altri battle royale (viene definito così, ma tolta l’eliminazione dei concorrenti, con altri giochi del genere condivide ben poco) Fall Guys: Ultimate Knockout raggiunge picchi di goduria estatica quando si gioca assieme a qualche amico, magari riuscendo anche a ribaltare le sorti dei minigiochi di squadra grazie al coordinamento vocale.

Parte del successo deriva proprio dalla mancanza di vere e proprie abilità da sfoggiare, così che tra tutti i partecipanti ci sia il giusto equilibrio: tolta qualche skin buffa, tutti i concorrenti hanno la stessa possibilità di arrivare primi o di qualificarsi al match successivo così come di cadere in maniera ingloriosa dalla pedana di gioco e venire impietosamente eliminati. In tutto ciò, il divertimento è assicurato; quel pizzico di frustrazione che si prova non raggiunge mai il tedio generato da un soulslike, ma ci porta piuttosto a ritentare immediatamente e sperare in miglior fortuna.

I server, dopo un’iniziale incertezza iniziale nei primi giorni dal rilascio, adesso sono ben solidi, il matchmaking è veloce e le prestazioni anche su PC di fascia media sono ottime. Benissimo anche il comparto estetico, abbastanza semplice, ma assai colorato e gradevole alla vista. Tutto sommato, Fall Guys: Ultimate Knockout è un progetto in costante crescita, a cui qualche aggiunta non farebbe male. Per esempio, chi come il sottoscritto è un feticista di numeri apprezzerebbe sicuramente una pagina di statistiche, così da poter tenere traccia delle vittorie ottenute e altri feticci simili. Ma in ogni caso, la reale possibilità che il gioco di Mediatonic possa diventare un nuovo evento, in maniera simile a quanto è successo a Rocket League qualche anno addietro, non è da escludere. Per ora il pacchetto proposto sta tenendo incollati milioni di giocatori, scrivente compreso; ma la piena maturità andrà verificata sulla lunga distanza. Di sicuro, gli sviluppatori si sono dimostrati ben disposti ad ascoltare il feedback della comunità.

In Breve: Fall Guys: Ultimate Knockout è indubbiamente il titolo dell’estate, fresco e colorato come un ghiacciolo pronto a rinfrescarci dall’afa estiva. I minigiochi sono tanti e i server sempre pieni. Se gli sviluppatori terranno alta l’attenzione con aggiornamenti costanti, la proposta di gioco non potrà che arricchirsi sempre più. Non sarebbe male aggiungere anche qualche schermata con riferimento alle statistiche di gioco, piccolezza che comunque può farsi ben apprezzare da che vuole tenere a mente il numero delle vittorie.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD A10-9700 Radeon R7, 8GB RAM, Nvidia GeForce 9600 HDD
Com’è, Come Gira: Anche nel pieno dell’azione, con decine e decine di concorrenti in gara, Fall Guys non ha dato segni di cedimento. Ogni tanto i server inciampano, ma dopo un lancio difficile la situazione è migliorata notevolmente.

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