La possibilità di affrontare in compagnia di un amico sia le Squad Battles che le Division Rivals è un’aggiunta di notevole importanza
TUTTO IL RESTO È NOIA? NO…
Ultimate Team è sempre sotto le luci dei riflettori. Volta rappresenta la più recente novità, quindi cattura almeno un briciolo di interesse. E il resto? Cosa altro ha da proporre FIFA 21 in quanto a modalità? La risposta è abbastanza, anche se buona parte dei giocatori non se ne accorgeranno. E questo è un peccato soprattutto per la modalità Carriera che, in particolar modo nella sua versione da allenatore, propone un’esperienza di gioco sufficientemente ricca e strutturata che non si limita alla sola partita. Avere tra le mani una gestione più ampia e sfaccettata della propria squadra, con opzioni che permettono di impostare gli allenamenti, operare nel calciomercato e stabilire impostazioni tattiche è un piacevole diversivo rispetto alla solita routine e aggiunge un pizzico di pianificazione e studio alle fasi giocate.

Nella modalità Carriera le partite possono essere giocate interamente, parzialmente oppure simulate.
Gli scenari poi a livello teorico sono infiniti, con la possibilità di spaziare da compagini con un budget multimilionario a squadre che aspirano a una tranquilla salvezza, da team famosi in tutto il mondo a club semisconosciuti che militano in divisioni minori. C’è tanto da fare nella Carriera (anche in quella del singolo giocatore) e, per chi avrà la pazienza di cimentarsi, una buona dose di soddisfazioni.
PROMOSSA LA MODALITà CARRIERA; PECCATO, PERò, PER LA SCARSA VALORIZZAZIONE DI CHAMPIONS LEAGUE E COPPA LIBERTADORES
FINALMENTE… LA PARTITA!
Tutte le parole spese fino a questo momento, i commenti positivi e quelli negativi, possono essere rafforza o perdere completamente di valore al fischio iniziale. Sono infatti i ventidue in campo con i loro movimenti, le loro giocate offensive e i loro interventi difensivi a decretare se ci troviamo di fronte a un successo o a un insuccesso. L’impressione, dopo un numero sufficientemente corposo di partite, è che FIFA 21 funzioni piuttosto bene, pur con qualche criticità che potrebbe anche rischiare di “rompere” tutto.
Cosa funziona? Iniziamo dall’intelligenza artificiale. I passi in avanti promessi durante gli eventi di anteprima ci sono, e sono piuttosto evidenti. I giocatori tendono ad agire in maniera più coerente, partecipano meglio alla manovra e si inseriscono seguendo schemi logici, senza però diventare degli automi che eseguono ogni movimento alla perfezione. Soprattutto i calciatori più dotati mettono in mostra una maggiore intelligenza tattica, frutto del rinnovato concetto di positioning personality, mentre il rischio che un attaccante di medio livello pascoli amabilmente in fuorigioco continua a essere presente. Lo scrivo per esperienza personale, avendo visto la mia prima punta (78 di valutazione) scattare con eccessivo anticipo un numero imprecisato di volte e terminare immancabilmente oltre la linea dei difensori.
Continua nella prossima pagina…