Ultima modifica di sacramen; 22-07-21 alle 14:38
Fino a che le frontiere erano aperti ed i giovani europei andavano in UK senza problemi, il sistema era in equilibrio, visto che molti agli inizi lavoravano in pubs e ristoranti per poi trovare qualcos'altro oppure tornare in patria. E' un lavoro duro ma specialmente all'inizio lo fai, dato che non conosci bene la lingua, non hai un circolo sociale e soprattutto è un'avventura. Non è un lavoro che puoi fare all'infinito (a meno che tu non diventi ristoratore o manager) ma tanto c'era un flusso di manodopera continuo.
Adesso non arrivano più gli aerei da Madrid e Milano carichi di gente prontissima e magari contenta di fare quel lavoro... l'hospitality è dura ed il minimum wage è di 8,92 sterline all'ora (lorde). Chissà quanto dovranno pagare per convincere i locali, che conoscono la lingua, hanno famiglia e connessioni in zona, a fare quel quel lavoro. Parliamo di lunghe ore, concentrate nel dopo cena e nel fine settimana, quando i britannici vanno a bere... ne vedremo delle belle e questo fa l'imprenditore nell'hospitality, eh. Boh, non ho parole.
Leggo di gente che "mandateci quelli che vanno avanti con l'Universal Credit"...
Ultima modifica di Manu; 22-07-21 alle 15:13
Bhe da un punto di vista dei cittadini EU il cambio e' abbastanza netto in termini di costi e tempistiche.
Ora per lavorare devono avere un'offerta di lavoro da almeno £25,600/anno, o un contratto che prevede una paga oraria non inferiore a £10.10, il tutto superiore al valore standard di questa tabella
Devono pagare £624 all'anno per l'accesso al sistema sanitario.
Devono richiedere la visa almeno 3 mesi all'arrivo che costa tra £610 e £1,408 a seconda delle circostanze.
Possono cambiare lavoro (quello specificato nella visa) solo dopo aver aggiornato (se possibile) la visa, con limiti anche in caso di un secondo lavoro.
Il datore di lavoro deve sobbarcarsi il ruolo di sponsor, con costi di amministrazione annessi.
Prima valicavi il confine, temporaneo alloggio mentre mandavi in giro CV e ti registravi al NI e aprivi senza problemi un conto corrente, prendendo vari lavoretti/agenzie nel mentre.
take back control
e si ritrovarono senza bassa manovalanza
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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Già detto chiaro e tondo: se pensi che basti pagare un po' di più la gente per servire ai tavoli quando tantissimi britannici passano il weekend nei pubs e nei clubs, significa che non hai idea di come funzionino le cose quaggiù.
Per carità, tanti lo fanno eh... ma non sono abbastanza, evidentemente. Fai conto che per un laureato senza esperienza, a seconda del titolo, uno stipendio da 13-14 pound lordi l'ora è normale (in Scozia, perlomeno) mi chiedo quanto arriveranno a pagare per un bartender da discoteca, che al massimo ti mette la fetta di cetriolo nel drink, o per un server da ristorante.
Stesso discorso per i camionisti, di cui c'è mancanza: un mucchio di gente online scrive "ma cavoli, mandateci quelli che vivono a suon di Universal Credit". Che ci vuole... due lezioni e via a guidare giganti pieni di merci sulla strada
Ultima modifica di Manu; 22-07-21 alle 21:31
Scusa eh, ma te da quanto non torni in Italia?
https://www.lastampa.it/alessandria/...ame-1.40337077
Lasciamo stare i camionisti, che già 10 anni fa era in mano ai romeni che macinavano km in barba a qualsiasi regola...
Si chiama "Deflazione Salariale" e quando cominci (perché è una scelta politica) devi capire anche quando levarti di culo prima di fare la fine della Cina...
Io boh... Sacramen, fino a poco fa il sistema era in equilibrio e nessuno manco pensava a certe baggianate. Quantomeno qui.
Il Regno Unito non è l'Italia ed i britannici non sono italiani, semplicemente.
A te sembrava in equilibrio... In realtà quando il tuo sistema necessita di manovalanza straniera a basso costo significa che hai già il cappio al collo perché hai delle distorsioni di sistema in grado di farti saltare tutto.
Ed essere britannici non cambia nulla, sono le regole di bilancio che portano a certi risultati. Se hai margini di manovra ti puoi SEMPRE risollevare, se fai come cazzo vuoi in barba a tante regole puoi pure comandare ma se non ne hai fai la fine di una colonia.
Un giorno gli inglesi dovranno fare una statua a Soros...
mi sembra il classico discorso italiano "abbiamo bisogno degli immigrati perche' ci raccolgono i pomodori". A 10 euro al giorno 14 ore al giorno, ovviamente.
I camerieri non si trovano piu' neanche a Roma. Ma per lo stesso motivo: perche' non vogliono essere pagati 6 euro l'ora (+ mance che i romani non danno). Soprattutto in un periodo in cui tra NASPI e reddito di cittadinanza incassano di piu' e senza lavorare. Immagino che dinamiche simili esistano anche in UK.
a dublino ci sono bande di delinquenti che campano con gli assegni statali
una volta l'anno celebrano 'na roba tipo the purge andando a caccia di stranieri da picchiare
sembra più divertente di fare il cameriere
Fermo: in UK c'è un reddito minimo, quantomeno.
Chiaro, è minimo... lo dice il nome ma non è la stessa cosa dell'Italia. Per 40 ore di lavoro a settimana, siamo a poco più di 1350 sterline nette mensili ed anche se non ci sono tredicesima o quattordicesima in UK siamo ben lontani da certe situazioni italiane. Per assurdo, molto meglio lavorare in hospitality, visto che in un posto discreto ti metti in tasca almeno 400 sterline di mance (sto basso) al mese, mentre se lavori al Poundland stacchi la sera alle sette ma non hai manco un pound in più oltre al salario base. Però oh, puoi andare al pub venerdì e sabato sera!
È anche (forse prevalentemente) una questione culturale.
A sacramen e le sue (simpatiche) cavolate non rispondo più. Il sistema era in equilibrio da decenni, è stato scombussolato dagli eventi recenti. Magari quel tipo di equilibrio ti fa schifo a pelle eh, legittimo... ma tant'è.
Ultima modifica di Manu; 23-07-21 alle 12:43
Magari a te quel tipo di equilibrio piace, legittimo.
A me fa schifo, sia perchè non mi piace l'idea di avere un dipendente sottopagato sia perchè sul lungo periodo è il sistema che ti fa andare a gambe all'aria. Perchè quando inizi a tirare sulle spese significa che il tuo sistema non è sostenibile e andrà sempre in peggio.
Potrà anche sembrarti una cavolata ma è un problema tuo (e di tutti gli altri) che non lo capisci
Ti sta dicendo che non puoi paragonare il lavoro in uk con gli stessi parametri italiani. E fai orecchie da mercante, come tutte le volte che ti si dice cose che vuoi sentire
Howl sul vecchio forum
ok ma hai scritto tu stesso che i barman prendono 8 pound l'ora circa, mentre lavori piu' "comodi" vengono pagati 14 pound l'ora. Non e' una differenza da poco. E gli stranieri farebbero volentieri quei lavori da 14 pound l'ora, se riuscissero ad averne accesso. Quindi si che il sistema e' "drogato", come dice sacramen, dall'immigrazione. Poi, sul fatto che giovani inglesi non farebbero i barman a 14 pound orarie piu' mance, e' tutto da dimostrare (che forse sara' stato un caso ma l'ultima volta che ero a londra ho trovato solo barman inglesi, nessuno straniero)
Allora... magari non mi sono spiegato bene, in tal caso rispiego volentieri. Però ecco, cerca di leggere un po' attentamente il tuo interlocutore, non fare come Sacramen.
I barman DA DISCOTECA SCRAUSA, quelli che ti versano vodka (magari riempiendo bottiglie costose con altra vodka più economica... ok, sto divagando) e coca cola, o gin e lemonade oppure altre stronzate, prendono il minimo (8.92 se sei over25). E perché? Perché non è un lavoro specializzato. Ci sta.
Non facciamo paragoni con lavori più "comodi", dato che sono specializzati e magari un bachelor in Inghilterra ti costa tranquillamente 50k sterline più tutte le spese. Pretendere che chi versa rum e coca cola guadagni quanto un laureato è fuori dal mondo. Non è giusto.
I BARMAN, quelli che ti fanno drink più "fascinosi", ovviamente guadagnano meglio (magari non 14 pound l'ora ma 12 sì) ma parliamo di professionisti coi controcazzi, spesso e volentieri... roba che io non riuscirei MAI a fare, tra parentesi, ma tant'è
Il sistema non era drogato, c'era un equilibrio che funzionava e bene. Chi voleva fare quel lavoro lo faceva (straniero o meno) gli altri facevano altri lavori, visto che c'era offerta di lavoro più che sufficiente.
Poi oh, se volete diamo la colpa alla UE e tutti contenti.
"Gli stranieri farebbero lavori da 14 pound"... se hai esperienza e skills li fai. Se non hai un cazzo da offrire, prendi (molto) meno. Che c'è di strano?
Ultima modifica di Manu; 23-07-21 alle 14:13
Manu, veramente, si vede che vivi in UK.
Anche qui c'era un equilibrio: sei laureato? Bravo, o ti adatti a lavorare come un impiegato col minimo sindacale o emigri tipo a Londra che se ti va bene trovi un posto da 5 cifre all'anno sennò ti accontenti di fare il cameriere non specializzato.
Poi c'è stata la Brexit.
Adesso sono proprio curioso di sapere quanti ne torneranno indietro