Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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Firestorm
Facciamo una prova aumenta del 20% il prezzo del materiale di importazione per il mobilio di bassa qualità e poi dimmi se riesci a venderlo allo stesso prezzo...
Sto parlando di tutti quei mobili venduti a due soldi (che naturalmente valgono due soldi) se quella roba che usano (che è non legno ma al massimo segatura compressa) costasse il 20% avrebbero dei problemi enormi.
Cosa che non c'è per chi fa mobili a mano su misura dove il materiale non è più la parte fondamentale, ma c'è il lavoro dell'artigiano che sarebbe svalutato dato che sarebbe pagato in una moneta che vale come la carta straccia.
Qua fai l'esempio sbagliato, se devo fare mobilio di bassa qualità significa che anche la materia prima è di bassa qualità.
Ma facciamo caso che sia pure in legno massiccio: a meno di andare a cercare legni esotici tipo la sequoia californiana o il cipresso giapponese, nella stragrande maggioranza dei casi il legno non lo importi quindi il costo della materia prima "nazionale" non cambia.
Cambia per i clienti esteri perchè si deprezza quindi avranno maggiore convenienza ad importarlo e noi ad esportarlo.
Le cose cambiano se devi importare prodotti ad alto valore aggiunto… Di certo il prezzo degli IPhone aumenterebbe, sulla carta, almeno fino a che Apple non si renderà conto che passando da 1000 € a 1300 soldi post svalutazione il loro mercato italiano è crollato a picco. A quel punto si troveranno costretti a rimodulare il prezzo pur di non perdersi una fetta di mercato.
Faccio un esempio stupido ma "calzante": un mio amico ha sua zia che vive in Egitto e torna a casa per le feste natalizie. Lui va in qualsiasi negozio di scarpe, si prova un paio di Gucci che qua costerebbe sui 200 € e se lo fa comprare in Egitto a 70 €...
Non è che le Gucci in Egitto sono fatte diversamente (parlo di quelle acquistate in negozio, non dai marocchi) ma molto semplicemente se venissero vendute allo stesso prezzo italiano avrebbero ZERO mercato...
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
Mobili di alta qualità non intendo solo legno massiccio ma mobili disegnati intarsiati a mano su quelli il lavoro della persona è di parecchio preminente rispetto al costo del materiale.
Un comò all'Ikea con 150 euro lo porti via, se la fai fare ad un ebanista/intarsiatore ti chiede 2000 euro come ridere per la versione più barbona
In ogni caso ho letto di de grawe, si negli anni 70 era un prototipo di liberista ma nel tempo è diventato il nipotino progressista di Marx
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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Firestorm
Mobili di alta qualità non intendo solo legno massiccio ma mobili disegnati intarsiati a mano su quelli il lavoro della persona è di parecchio preminente rispetto al costo del materiale.
Un comò all'Ikea con 150 euro lo porti via, se la fai fare ad un ebanista/intarsiatore ti chiede 2000 euro come ridere per la versione più barbona
In ogni caso ho letto di de grawe, si negli anni 70 era un prototipo di liberista ma nel tempo è diventato il nipotino progressista di Marx
Ma infatti, il costo del lavoro è strettamente legato al valore della moneta. Se togli dal conto la materia prima capisci subito che produrre in Italia o produrre in Polonia c'è una bella differenza.
Nel caso dell'artigianato di alto valore poi non conta solo il prezzo, se voglio acquistare un lampadario in vetro di Murano e scopro che è stato prodotto in Slovacchia glielo tiro dietro. Se voglio spendere 5000 euro per un lampadario voglio pure il certificato perché siamo al livello delle opere d'arte.
Però ho un amico che lavora in un'azienda nel padovano, dove producono trasmissioni meccaniche, e lui si occupa della lean strategy. Bene, deve farsi continuamente Padova-Slovacchia perché l'assemblaggio lo hanno tenuto qua ma l'intera produzione l'hanno spostata in Slovacchia perché costa meno.
Lo scorso anno ha provato a farmi fare qualche preventivo per dei particolari che gli servivano urgentemente… Io glieli ho fatti e lui li ha acquistati ben volentieri perché altrimenti erano a piedi, però gli costavano quasi il doppio a parità di tempi di lavorazione…
Riguardo De Grawe… Non è l'unico ad aver fatto il passaggio dal liberismo anni '70 al proto-marxismo. Se vuoi ti metto un simpatico video di Stiglitz da Floris che in 5 minuti gela tutti.
Io lo ripeto spesso, bello essere liberisti col culo degli altri… Fondamentalmente è stupendo ma nel lungo periodo, se non regolato, porta solo tensioni.
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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sacramen
L'obiettivo che si continua a rincorrere è l'inflazione zero. E noi per ottenerla dobbiamo avere la disoccupazione fra il 10/12%.
Ma a chi torna utile? All'economia reale o alla finanza?
Se l'inflazione è il risultato di una piena capacità di spesa, l'inflazione zero è sinonimo di stagnazione. Ma poi non ci si può lamentare che il PIL non cresce se spingi la popolazione a diminuire i consumi...
Stiamo distruggendo la nostra economia per far contente le banche.
Ma la BCE non si è dannata per anni per far aumentare l'inflazione?
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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sacramen
Ma infatti, il costo del lavoro è strettamente legato al valore della moneta. Se togli dal conto la materia prima capisci subito che produrre in Italia o produrre in Polonia c'è una bella differenza.
Nel caso dell'artigianato di alto valore poi non conta solo il prezzo, se voglio acquistare un lampadario in vetro di Murano e scopro che è stato prodotto in Slovacchia glielo tiro dietro. Se voglio spendere 5000 euro per un lampadario voglio pure il certificato perché siamo al livello delle opere d'arte.
Però ho un amico che lavora in un'azienda nel padovano, dove producono trasmissioni meccaniche, e lui si occupa della lean strategy. Bene, deve farsi continuamente Padova-Slovacchia perché l'assemblaggio lo hanno tenuto qua ma l'intera produzione l'hanno spostata in Slovacchia perché costa meno.
Lo scorso anno ha provato a farmi fare qualche preventivo per dei particolari che gli servivano urgentemente… Io glieli ho fatti e lui li ha acquistati ben volentieri perché altrimenti erano a piedi, però gli costavano quasi il doppio a parità di tempi di lavorazione…
Riguardo De Grawe… Non è l'unico ad aver fatto il passaggio dal liberismo anni '70 al proto-marxismo. Se vuoi ti metto un simpatico video di Stiglitz da Floris che in 5 minuti gela tutti.
Io lo ripeto spesso, bello essere liberisti col culo degli altri… Fondamentalmente è stupendo ma nel lungo periodo, se non regolato, porta solo tensioni.
Io non voglio un liberismo sregolato, io voglio uno stato efficiente, che non si indebita per far pagare i servizi che ha deciso deve offrire (o tanti servizi e tasse alte o pochi servizi e tasse basse), che non si metterà fare impresa se non in casi eccezionali, o per imprese ad alto valore strategico (Leonardo, autostrade (date in gestione con regole strette su reinvestimento, dividendi e utili), ferrovie (idem), terna, rete internet di distribuzione nazionale)
Lo stato si deve indebitarsi solo se via non gravi crisi non prevedibili negli anni normali (che sono la maggioranza) il suo deficit < (crescita+ inflazione)
Non si deve mettere a fare l'acciaio, i trasporti pubblici in esclusiva, ecc... Deve fare da arbitro nelle contrattazioni sindacali senza parteggiare per qualcuno, e deve legiferare con senso, evitando di sovraccaricare il sistema e per ogni modifica alle leggi vanno eliminate le precedenti in modo da avere in testo chiaro.
Se ci sono stati con 10000 leggi che non sono nell'anarchia allora forse le nostre 80000 sono esagerate e quelle leggibile deve fare rispettare con i controlli e se necessario con la polizia.
Si deve occupare dell'istruzione pubblica senza incentivare la privata se non dopo aver fatto il meglio possibile per quella pubblica, e deve incentivare le persone ad essere il più istruite possibili senza obbligare nessuno.
Ogni soldo impiegato dallo stato per cose che non siano dedicati a servizi segreti o cose che devono essere segrete devono essere di default a libero accesso senza possibilità che qualcuno possa opporsi, basta una semplice richiesta (in questo la Svezia è estremamente avanti) e no il ponte sul torrente di vergate sul membro non può essere secretato per non fare vedere le porcate eseguite.
La sanità deve essere pubblica e universale, ma un esame, una siringa o un farmaco deve costare in maniera simile da Ragusa a Bolzano e queste sono solo le prime cose vengono in mente gli stati uniti o l'unione sovietica non sono la via esistono vie di mezzo estremamente buone che permetterebbero ai cittadini si sentirsi tali.
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
Cmq c ha ragione Marlboro, sta roba andrebbe spostata in disunione o crisi economica
Ma un blu che passa? O siamo in completa autarchia e autogestione? :asd:
- - - Aggiornato - - -
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Chiwaz
Ma la BCE non si è dannata per anni per far aumentare l'inflazione?
Quale inflazione? :asd:
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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Originariamente Scritto da
Chiwaz
Ma la BCE non si è dannata per anni per far aumentare l'inflazione?
Se ti trovi con l'inflazione al 6% e devi portarla al 2% devi fare manovre recessive o che in ogni caso frenino la spesa privata. Infatti generalmente per abbassarla si aumentano le tasse.
Ma c'è un problema, non puoi attuare tutte queste manovre in blocco altrimenti rischi veramente la recessione quindi dovrà essere per forza graduale. Però l'inflazione è il risultato di tutta una serie di fattori, non è un dato controllabile direttamente ed ha una propria "inerzia". Se tu inizi ad approntare misure che abbassano l'inflazione non è che puoi dire "Mi fermo quando arriva al 2%" perché questa continuerà a scendere. Arrivati come ora con l'inflazione allo 0,3% come fai a portarla al 2%? Devi invogliare la gente a spendere…
Per fare un'esempio, è come se tu andassi ai 150 km/h e sai che è troppo veloce, devi andare ai 70 km/h. Ma non sei libero di dosare acceleratore e freno quindi tu molli l'acceleratore e freni freni freni sempre di più ma ops, adesso stai andando ai 40 km/h e l'acceleratore non lo puoi usare altrimenti arriva il vigile a dirti che non puoi permetterti il gasolio per accelerare...
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
Sto comprando casa. C'è qualcuno bello sgamato a cui posso fare qualche domanda?
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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Originariamente Scritto da
Firestorm
Io non voglio un liberismo sregolato, io voglio uno stato efficiente, che non si indebita per far pagare i servizi che ha deciso deve offrire (o tanti servizi e tasse alte o pochi servizi e tasse basse), che non si metterà fare impresa se non in casi eccezionali, o per imprese ad alto valore strategico (Leonardo, autostrade (date in gestione con regole strette su reinvestimento, dividendi e utili), ferrovie (idem), terna, rete internet di distribuzione nazionale)
Lo stato si deve indebitarsi solo se via non gravi crisi non prevedibili negli anni normali (che sono la maggioranza) il suo deficit < (crescita+ inflazione)
Non si deve mettere a fare l'acciaio, i trasporti pubblici in esclusiva, ecc... Deve fare da arbitro nelle contrattazioni sindacali senza parteggiare per qualcuno, e deve legiferare con senso, evitando di sovraccaricare il sistema e per ogni modifica alle leggi vanno eliminate le precedenti in modo da avere in testo chiaro.
Se ci sono stati con 10000 leggi che non sono nell'anarchia allora forse le nostre 80000 sono esagerate e quelle leggibile deve fare rispettare con i controlli e se necessario con la polizia.
Si deve occupare dell'istruzione pubblica senza incentivare la privata se non dopo aver fatto il meglio possibile per quella pubblica, e deve incentivare le persone ad essere il più istruite possibili senza obbligare nessuno.
Ogni soldo impiegato dallo stato per cose che non siano dedicati a servizi segreti o cose che devono essere segrete devono essere di default a libero accesso senza possibilità che qualcuno possa opporsi, basta una semplice richiesta (in questo la Svezia è estremamente avanti) e no il ponte sul torrente di vergate sul membro non può essere secretato per non fare vedere le porcate eseguite.
La sanità deve essere pubblica e universale, ma un esame, una siringa o un farmaco deve costare in maniera simile da Ragusa a Bolzano e queste sono solo le prime cose vengono in mente gli stati uniti o l'unione sovietica non sono la via esistono vie di mezzo estremamente buone che permetterebbero ai cittadini si sentirsi tali.
Ah guarda, messa così siamo completamente d'accordo, chi non vorrebbe tutto questo?
Il problema è che dagli '80 ad oggi questo Stato ha fatto tutto quanto per rendere impossibile quello in cui tu speri. Andreatta e Ciampi per qualcuno sono stati i più grandi benefattori dell'Italia, per me sono stati la più grande sciagura. Prodi fu solo allievo di Andreatta…
Sogniamo entrambi un sistema snello con pochi sprechi ma la soluzione non era privatizzare tutto e bloccare il cambio, serviva una regolamentazione del settore pubblico. Ora come ora siamo un camion lanciato in autostrada senza autista con la speranza di non vedere il casello...
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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Originariamente Scritto da
Hellvis
Sto comprando casa. C'è qualcuno bello sgamato a cui posso fare qualche domanda?
Dove
Quanto
Per cosa.
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
https://thewitcher.com/img/thronebre...bnail-en.7.jpg
Tutto bello, tutto bene(pronti via parte la musichetta tavernesca di TW3...un tuffo al cuore che levati)...peccato l'avessi preso pensando di giocare a Gwent :pippottemo:
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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Originariamente Scritto da
Kayato
Dove
Quanto
Per cosa.
A milano, quindi un sacco di soldi :bua:
Vorrei sapere un po' di cose, ad esempio: 1) quando si fa un'offerta, quanto meno si offre in percentuale?
2) E poi, l'agente mi ha detto che prima di potermi dare ulteriore documentazione (a parte la planimetria catastale) devo fare un'offerta formale e dare un anticipo per assegno. Altri documenti come l'atto di acquisto degli attuali proprietari, verbale ultime assemblee, verbale spese condominiali, documenti pregressi vari, me li può dare solo dopo, per ragioni di privacy. È vero?
3) ci sono altri documenti che devo chiedere?
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
per giocare a gwent c'è il gwent, Marl :sisi:
free to play, peraltro
- - - Aggiornato - - -
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Originariamente Scritto da
Hellvis
A milano, quindi un sacco di soldi :bua:
Vorrei sapere un po' di cose, ad esempio: 1) quando si fa un'offerta, quanto meno si offre in percentuale?
2) E poi, l'agente mi ha detto che prima di potermi dare ulteriore documentazione (a parte la planimetria catastale) devo fare un'offerta formale e dare un anticipo per assegno. Altri documenti come l'atto di acquisto degli attuali proprietari, verbale ultime assemblee, verbale spese condominiali, documenti pregressi vari, me li può dare solo dopo, per ragioni di privacy. È vero?
3) ci sono altri documenti che devo chiedere?
insisti, senza almeno vedere la provenienza non comprare niente
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
Mi sembrano mezze stronzate. Ok non dare tutti i documenti a chiunque passi per strada, ma che i problemi di "privacy" svaniscono pagando non mi torna.
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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Originariamente Scritto da
Hellvis
Sto comprando casa. C'è qualcuno bello sgamato a cui posso fare qualche domanda?
Pagando bene. :sisi:
Gli atti sono pubblici e reperibili direttamente dal notaio o in conservatoria.
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
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Originariamente Scritto da
Hellvis
A milano, quindi un sacco di soldi :bua:
Vorrei sapere un po' di cose, ad esempio: 1) quando si fa un'offerta, quanto meno si offre in percentuale?
2) E poi, l'agente mi ha detto che prima di potermi dare ulteriore documentazione (a parte la planimetria catastale) devo fare un'offerta formale e dare un anticipo per assegno. Altri documenti come l'atto di acquisto degli attuali proprietari, verbale ultime assemblee, verbale spese condominiali, documenti pregressi vari, me li può dare solo dopo, per ragioni di privacy. È vero?
3) ci sono altri documenti che devo chiedere?
1) la caparra non ha una cifra fissa, dipende da quanto vuoi ingolosire l'altra parte. Di base tieni conto che se poi non si fa l'atto o lui si tiene i soldi perchè tu ti tiri indietro o lui ti deve restituire la caparra e metterci la stessa cifra se è lui a tirarsi indietro.
2) come al solito l'agente immobiliare è un misto tra cialtronaggine e delinquenza. L'atto d'acquisto è pubblico, da lì dovrebbero poi risultare anche i millesimi, non sempre, e quindi poi se le spese condominiali se non te le dici tu non fai manco l'offerta :bua:
3) visura ipotecaria e catastale sull'immobile per vedere se sia l'unico proprietario sull'immobile e se ci siano iscrizioni pregiudizievoli sull'immobile
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
Più che di caparrra, mi riferivo a quanto offrire per la casa: offrirò un 8% in meno, mi sembra di capire che sia costume dare più o meno così.
Comunque, domani dovrei fare l'offerta. Prima di dare l'assegno e fare l'offerta ufficiale, cos'altro dovrei sapere?
Avevo capito che la parte di controllo che non ci siano ipoteche strane avvenga successivamente, con il notaio.
Re: TITANIC II - Il Transatlantico vive ancora
se non condizioni l'offerta o il preliminare alle tue esigenze (verifiche ai registri immobiliari, concessione mutuo, altre), quando l'offerta che fai è accettata dal venditore è ben difficile tirare fuori questi problemi