Non sono sicuro cosa tu intenda per "grafica 8 bit" ma, in qualità di publisher, Devolver ha basato il proprio marchio di fabbrica sulla pixel art: Hotline Miami, Okhlos, Not a Hero, Broforce o Mother Russia Bleeds..
Shovel Knight (o Rogue Legacy, per dire) rielabora diversi elementi di gioco attinti da vari esponenti del genere metroidvania ed è proprio da quella commistione che prende forma un gameplay dalla personalità distintiva. Non si limita a citare i bei vecchi tempi andati rifugiandosi nel fanservice, solo questo dovrebbe porre un netto distinguo con il post-mortem di Banjo Kazooie. Tra l'altro definire un gioco "fatto per i fan" non lo vedrei affatto come qualità o complimento (per gli stessi fan in primo luogo, o almeno quelli che sanno riconoscere quando il fanatismo viene usato come salvagente per produzioni di infima qualità).







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