Grazie all'aver introdotto un esercito di professionisti invece che di najoni costretti per legge ne ha aumentato esponenzialmente l'efficenza: in sostanza adesso abbiamo gente preparta, motivata ed equipaggiata con armi e mezzi decenti invece di roba anni 60-70.
Nel 98, quando ho fatto il miltare io, ancora si usavano i
MAB, mentre
FAL e
Garand erano stati rimossi pochissimi anni prima. Oggi stiamo passando dall
AR-70/90 all'
ARX-160.
Il problema piu' grande e' che comunque il numero degli effettivi e' limitato: ti bastano per un intervento armato all'estero con la Nato, ma dovessero arrivare i Russi qui devi necessariamente richiamare i riservisti.
L'Aeronautica sta piano piano introducendo gli
F-35, che andranno a sostituire i
Tornado e gli
AMX, sebbene per questi ultimi si stia parlando di usare anzi la variante FA (Fighter/Attack) del
MB-346. Oltre a questo stanno anche implementando la capacita' aria-terra ai
Typhoon, che oggi usiamo solo come intercettori, rendendoli veri e propri swing-role.
Cosa che pochi sanno, da qualche anno abbiamo fondato una scuola internazionale dove vengono formati piloti militari di altri paesi e che e' molto apprezzata per la qualita' dell'addestramento, tanto che e', a ragione, considerata una eccellenza del nostro paese.
La Marina infine sta sostituendo tutte le unita' piu' vecchie con fregate
FREMM o comunque con unita' nuove e moderne, su tutte la
Cavour, che e' stata certificata per gli F-35 (che nella marina andranno a sostituire gli
Harrier).
Sommarizzando: sei in grado di fare la tua porca figura, specie se in ambito Nato.
Tra l'altro la questione Ucraina ha dimostrato che l'esercito russo non e' quel gignate invincibile che abbiamo temuto per anni.