E quindi sei di granito.
Vorresti sentirti dire che Israele e' in torto marcio ma NON ti può essere detto perche' NON e' cosi'( non completamente, comq)
Hai la fortuna di leggere uno che ha lavorato su quel territorio, ma super partes. Ma non ti basta, niente ti basta. E allora seguita...
Edit: scusa non volevo essere aggressivo, mi sono riletto. Ma e' innegabile che rifiuti ogni argomentazione( persino quelle piu' tecniche e legali), torni sempre li'.
Ultima modifica di mann; 16-01-24 alle 13:40
tralasciando le modalità barbare e deprecabili di Hamas, che sono dei demoni e basta, ma le motivazioni sono territoriali e politiche di stampo difensivo : non puoi paragonare Putin che invade la Russia per fare tornare la grande Russia della merda, con un popolo vessato dalla politica israeliana : con tutto che le colpe sono bilaterali, naturalmente. Ma sono due situazioni diverse, l' attacco di Hamas non è un fulmine a ciel sereno, lo è solo per le proporzioni, sono decenni che si scannano a vicenda
ma io dico sempre:
se vai in discoteca e tiri un pugno in faccia al buttafuori e lui ti scaraventa fuori dal locale (eventualmente malmenandoti se opponi resistenza), la colpa è del buttafuori che lavora li? o di te che sei andato a dargli un pugno in faccia?
hamas fa lo stesso: tira i missili/razzi su israele e poi la palestina si indigna se israele risponde spaccando tutto in palestina
poi possiamo parlare delle motivazioni politiche ed eccetera...ma le dispute politiche si risolvono, appunto, sul piano politico.
non è che se mi sta sulle balle che al mio comune non mi fanno il parco nuovo vado a mettere una bomba sotto la macchina del sindaco, altrimenti dalla parte del torto ci sto io
Oddio il caso Russia Ucraina è abbastanza diverso, Russia ha iniziato una guerra senza che prima ci fosse nulla o chissà che attriti fra Ucraina e Russia...(tant'è che la russia ha dovuto crearli/inventarli)...
Fra Israele e Palestinesi chiunque abbia ragione o torto non è una cosa che nasce ad ottobre e neppure mesi prima, ma che si trascina da decenni...
Se fra Russia e Ucraina c'è un chiaro colpevole senza se e senza, ma Palestinesi e Israeliani è un po' più difficile la situazione, se sicuramente ad ottobre sono stati aggrediti e una loro reazione era più che legittima il modo è comunque contestabile, come comunque il tutto rientra in una questione che va ben più in la nel tempo...
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Certo, sicuramente i palestinesi pagano il fatto di avere una classe dirigente criminale...ma non è che gli Israeliani non stiano pagando le conseguenze della mancanza di visione della propria...
Insomma quello che è successo ad ottobre l'hanno pagato in primis gli Israeliani...e quanto è accaduto è anche una diretta conseguenza dei loro errori politici...
Non necessariamente perchè dovevano fare la pace, ma vuoi anche solo banalmente per aver distolto risorse e uomini e controllo di Hamas, per concentrarle a difesa dei coloni...
Ma Israele non è in torto marcio
Ha le sue ragioni, non poteva non reagire a quello che è successo ad inizio ottobre e nel momento in cui ha deciso di entrare con l'esercito a Gaza era inevitabile che ci sarebbe stato un massacro anche mantenendo tutte le attenzioni del mondo.
Al massimo si può dire che prima di arrivare a quel punto, se nei 20 anni precedenti alcune cose fossero state gestite diversamente (con colpe e responsabilità di suddividere tra le varie parti, comunità internazionale compresa), magari al 7 Ottobre non ci saresti arrivato proprio.
Che qui a volte mi pare si faccia davvero finta di cadere dal pero, mentre come ha già detto qualcuno in realtà c'è una storia che ha portato al 7 di Ottobre.
Non è stato mica un fulmine a ciel sereno.
Ed in questo Israele e Benjamino hanno assolutamente delle oggettive responsabilità (che non vuol dire sia solo colpa loro, intendiamoci)
A me pare che invece qui dentro ci sia l'atteggiamento opposto a quello che te dici: siccome ad Israele sono amici nostri, Hamas è una feccia terrorista (il che è oggettivo, e nessuno mi pare li stia difendendo qui dentro) e gli altri sono arabi quindi se crepano non è un problema nostro, allora qualsiasi cosa faccia è ok.
Assolutamente ok.
Anche se per dirlo bisogna tapparsi occhi ed orecchie come le famose scimmiette, per non ascoltare che ONU, USA e mezzo occidente (ovvero gli alleati di Israele... mica gli arabi) son due mesi che stanno ripetendo che "si ok, il diritto alla difesa... ma non vi state regolando".
Però tutto ok.
Si, ma mica ci si ferma lì eh
Io posso rapinare un tizio in strada, e nel farlo magari gli ammazzo l'amica con cui stava passeggiando.
Ho iniziato io, la responsabilità è mia.
Ma se quello poi mi segue fino a casa e mi lancia un paio di candelotti di dinamite nella finestra buttando giù il palazzo ed ammazzando me, mia moglie, i miei figli e pure i vicini di casa non è che sia tutto ok perchè oh, ha iniziato Bobo, ha ragione lui.
Il massacro del 7 Ottobre ha dato il diritto ad Israele di reagire, e ci mancherebbe altro.
Che questo voglia dire avere il diritto di fare (ad oggi) 24 mila morti di cui (per ammissione della stessa Israele) i 2/3 sono civili, è un altro paio di maniche eh
Si ma il fatto è che il pungo al butta fuori non l'hai dato così, ma perchè la settimana prima finchè eri in discoteca ti ha rubato le gomme della macchina
Insomma ci vuole un po' quadro generale, non è che Israele se ne sta nei suoi confini stabiliti buona buona e i palestinesi sono sempre li ad aggredire e loro a difendersi.
Ecco sul numero dei morti c'è una qualche fonte esterna? nel senso non metto in dubbio siano tantissimi...ma sento sempre il numero come riportato da fonte ministero della sanità di Gaza, che vuol dire fonte Hamas...
Secondo Hamas i razzi che si sono sparati sul loro stesso ospedale cercando di dare la colpa ad Israele avevano fatto 500 morti che poi abbiamo visto era un numero abbastanza improbabile...
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vabbè...ma qui siamo in un contesto dove la polizia ti dice caxxi tuoi potevi stare più attento, oppure ti dice...eh ma tu avevi rubato la bici di suo cugino la settimana prima...ma tu l'avevi fatto perchè il giorno prima ti aveva tirato un pugno e così via...
Cioè il contesto è una situazione dove i torti si susseguono da decenni (da entrambe le parti), e non c'è un'autorità superiore a cui rivolgersi, o se c'è interviene solo se la cosa diventa veramente eclatante...
è una guerra, l'idea che ci sia un numero di morti accettabile e uno non accettabile è ridicola
Scusa ale, ma che esempio del menga è?
Qui il buttafuori non si è limitato ad inseguirti per darti pan per focaccia, ma ha cominciato ad aprire il fuoco con un fucile a pompa verso la macchina in cui sembrava tu fossi salito, ammazzando te, ferendo un tuo amico e facendo saltare la rotula ad un ragazzino che passava di là.
Quindi ok, te se non avessi tirato quel pugno non sarebbe partito nulla di tutto questo, ma non è mica che possiamo fermarci lì.
Un mesetto fa era uscita un'intervista (che ho riportato qui) ad un funzionario militare israeliano, che affermava che la proporzione dei morti fosse 1 a 2 (miliziani/civili), che la proporzione fosse da considerarsi "positiva" (dato il contesto operativo estremamente complesso) e che ritenevano di aver abbattuto circa 5000 miliziani.
Facendo le proporzioni, i numeri tornavano con quelli che in quel momento diffondeva Hamas (che viceversa non fa distinzioni tra miliziani e civili).
Mi pare che all'epoca si parlasse di circa 16 mila morti, quindi il conto grosso modo tornava.
in questo topic state rimestando la stessa merda da settimane
I numeri son quelli, sono attendibili, e sono confermati da entrambe le parti.
La questione è sull'accettabile/inaccettabile.
Premesso che si tratta di una guerra, e ulteriormente premesso che già la perdita di una vita è una tragedia, figuriamoci quando i numeri diventano di questi ordini di grandezza.
Ma il mondo non è perfetto, e il metro con cui ci si può confrontare non è quello del moralmente giusto o ingiusto, accettabile o inaccettabile, ma legale/non legale, con l'ulteriore caveat che il diritto internazionale è come la pelle dei coglioni.
Io, personalmente, spero che Israele venga condannato per violazione della convenzione sul genocidio... ma onestamente mi pare estremamente improbabile. È indubbio che si debbano dare una regolata, ma non c'è nulla che glielo impone.
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Quotando Manu qui sopra, che si ritorna sempre sugli stessi punti, e nessuno si muove di un millimetro, stiamo sempre a discutere del nulla.
Per le anime candide che dicono Israele, la Russia, stocazzo violano la risoluzione 1234557√2 dell'ONU, senza indicare (né probabilmente conoscere la differenza) se si tratti di risoluzioni del Consiglio di Sicurezza o dell'Assemblea, vincolanti o non, ricordo che l'ONU non è "i buoni".
Se domani una risoluzione dell'assemblea generale dell'ONU invitasse all'infibulazione (e stanti i trend di crescita di sub-umani nel mondo non è che non ci si possa mai arrivare ) voi vi lamentereste che l'Italia la ignora?
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