
Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Provo a riassumere il mio pensiero:
- non è vero che l'uno se li piglia senza ragione, lo stato con un processo regolare e dopo tre gradi di giudizio ha deciso che ne avevi diritto
- emerge poi che senza colpa tua, lo stato ha commesso un errore, ma l'errore non è che non ti meritavi il risarcimento, solo che ha beccato la persona sbagliata
- se fosse emerso che TU non meritavi il risarcimento per questo o quell'altro motivo (cazzoneso, manomesso prove o roba del genere), sono ovviamente d'accordo con te, ma mi sembra un altro discorso
- ma qui rimane il danno subito dalla famiglia, solo che lo stato ha condannato la persona sbagliata, o comunque è lo stato che ha fallito nel fare giustizia, quindi è lo stato responsabile
- in generale ci dev'essere un punto in cui la vicenda finisce, e quello è l'ultimo grado di giudizio; non mi sembra giusto che in qualunque momento uno possa dover restituire dei soldi con cui magari si è comprato una casa, o ci ha fatto chissà che cosa e finisce per doversi rovinare una seconda volta dopo aver già subito una tragedia
senza che emerga una sua colpa
Perché penso che ce li dobbiamo mettere noi? Perché noi come società manteniamo il sistema della giustizia e con quello accettiamo anche gli errori (ad esempio, sono contrario alla responsabilità dei magistrati) e di pagare per essi.
Fatico invece a capire come si possa ritenere più giusto inculare due volte le vittime.
PS: specifico che ho usato "colpa" come si fa in italiano, non in legalese, non cominciare con colpa vs dolo o altre menate
