
Originariamente Scritto da
Richter
In realtà Quake aveva un'ambientazione molto curata. A posteriori può non sembrarlo, siamo fuori dal 1996, non viviamo più nella cultura del periodo e l'obsolescenza del motore non aiuta.
Dove Doom era ispirato dalla cultura heavy metal di fine anni '80, tra space marine di Aliens e manuali di Dungeons & Dragons con il demonio sulla copertina, Quake è un figlio della metà anni '90, dell'industrial rock elettronico, sperimentale e deprimente. Non è un caso che le musiche siano composte da Trent Reznor eh, lo hanno scelto perchè incapsula alla perfezione il mood del gioco. E' "spoglio" (in realtà non lo è, è più un effetto a posteriori della gioventù della grafica 3D), ma enfatizza un'atmosfera di solitudine, l'essere catapultati in una dimensione parallela dalle strutture impossibili con creature lovecrafiane dietro ogni angolo.
Quake, fuori dal suo tempo, è difficile da capire, ma è una capsula di 1996, è composto dalle sensazioni e mentalità dei teenager del tempo, quelli che stavano in cameretta ad ascoltare i Nine Inch Nails credendo di essere depressi. Fuori dal suo tempo sembra solo una tech demo gagliarda per un motore immediatamente obsoleto, ma c'è in realtà tanto amore e tanta ispirazione. Il problema è che nel 2016 non è una cosa ovvia. In verità ha smesso di essere ovvia già nel 2000.