Ho scritto un wot in un altro forum, copio-incollo anche qua per esprimere la mia opinione sul gioco che a riscrivere tutto faccio notte. Vi avviso che è un bel mattone, stile Seph di altri tempi.
Avendo superato le 30 ore di gioco, è tempo di esprimere i primi giudizi sul gioco. Avviso subito che sarà un bel mattone da leggere.
Intanto devo dire che mi aspettavo fosse più corto, in base a quanto avevano detto gli stessi sviluppatori mi sarei aspettato di finirlo in 20-30 ore... sicuramente è possibile arrivare al finale più velocemente di quanto stia facendo io, evitando di leggere le varie note sul lore o non facendo le missioni secondarie, ma pur non avendo la stessa quantità di contenuti di PoE roba da fare ce n'è. Ho comunque letto che il terzo atto è molto breve, ma vedrò quando ci arriverò.
Parto con le note dolenti: sebbene la storia e il mondo di gioco sono abbastanza interessanti da spingerti ad andare avanti e scoprire come evolvono le cose, i personaggi che ti accompagnano nel corso dell'avventura e i PNG vari non sono granché (mi spingerei fino a dire che sono i peggiori compagni di un gioco Obsidian, se la giocano con quelli di NWN2 OC). Con l'eccezione degli Archon che hanno un buon carisma, tutti gli altri personaggi difficilmente riescono a brillare per un qualunque motivo.
La cosa peggiore, però, è che per essere stato spacciato fin dall'annuncio come gioco dove si interpreta un cattivo e dove il male ha vinto, mi aspettavo di assistere (ed essere "costretto" a compiere) a molte più atrocità. Invece spesso la malvagità si limita nel non mostrare pietà ai nemici, comportamento non esattamente nobile ma neanche così malvagio.
Ci sono certamente alcuni momenti con scelte non particolarmente felici da fare (es. radere al suolo un villaggio o farli ammazzare fra loro per poi reclutare i più forti nell'esercito "caotico malvagio" del gioco), ma non c'è niente di estremamente efferato o distintivo da farmi dire che non potrebbe esistere anche in altri gdr come PoE (anzi direi che il tono di Pillars è generalmente più cupo rispetto a Tyranny) o persino i Dragon Age, e infatti c'è pure una scelta praticamente uguale a quella da fare in DA:O sul figlio di Arl Eamon...
Inoltre, l'impero di Kyros non fa alcuna differenza fra uomo e donna (anzi 3/4 dei comandanti, soldati e persone di potere sono donne, il che onestamente non ha alcun senso considerato il tipo di ambientazione) non ci sono discriminazione razziali né per l'orientamento sessuale, la legge è uguale per tutti... il che non è esattamente come dipingerei un impero malvagio, ecco, ma probabilmente l'impostazione culturale di alcuni designer e il politicamente corretto hanno prevalso sul buonsenso.
Questo si ricollega anche al fatto che l'ambientazione dovrebbe essere ispirata all'Era del Bronzo, ma nella realtà ciò si limita all'aggiunta dei giavellotti, perché per il resto a livello culturale i personaggi non hanno niente di quel periodo storico ma anzi ragionano più come moderni californiani, e pure esteticamente i vestiti e le armature non hanno niente dell'Era del Bronzo.
Come avevo già anticipato qualche post sopra, confermo le impressioni negative sul sistema di combattimento. Non è così terribile da essere ingiocabile come NWN2, ma parte dalla buona base di PoE per peggiorare ogni cosa. I personaggi controllabili sono quattro invece che sei, eppure (complice l'IA aggressiva dei nemici) richiedono più micromanagement dei sei utilizzabili in Pillars per usare le abilità e controllare lo stato dei cooldown di ogni pg.
Inoltre l'encounter design è pessimo e la varietà del bestiario praticamente inesistente (affronti sempre gli stessi gruppi di guerrieri e maghi o degli spiriti chiamati Bane, fine), costringendo il giocatore a combattere una serie di combattimenti quasi tutti uguali che possono facilmente venire a noia. Nell'atto I gli scontri erano abbastanza limitati da non rappresentare un problema, ma nel secondo ci sono missioni che sono sequenze molto lunghe di trash mob sempre uguali e lì la cosa comincia a pesare.
Anche lo sviluppo del pg ha fatto grandi passi indietro rispetto a PoE: personalmente, i sistemi senza classi mi piacciono e quindi non è quello il problema, però il misto fra il sistema di crescita tramite l'uso delle abilità e i rami di talenti presi quasi pari pari da Dragon Age semplicemente non funzionano bene. I talenti in particolare sono abbastanza blandi e poco ispirati.
Unendo questi aspetti alla mancanza di fuoco amico, i quattro pg invece che sei, i cooldown e le semplificazioni in generale al gameplay e pure all'inventario il risultato è una specie di DA:O (nettamente meno solido come gameplay però) col motore di Pillars of Eternity.
In più la sfida è veramente bassa, a Difficile il gioco è facilissimo pur giocando con un gruppo sostanzialmente sbilanciato (due maghi, un bardo e un guerriero che non può manco tankare) e non facendo min-maxing di nessun tipo.
Infine, le mappe sono tutte minuscole e poco ispirate (alcune pure a livello visivo non reggono minimamente il confronto col comparto artistico di PoE)... davvero, la mappa più grande in cui sono capitato sarà la metà di una di Eternity o di un BG/IWD, e spesso sono semplicemente riempiti di nemici da abbattere e qualche PNG con cui parlare... interazioni di altro tipo non ci sono e diversamente da Pillars o altri giochi non è possibile risolvere le missioni con soluzioni alternative all'uccidere chiunque ti si pari davanti o usando diversi approcci... insomma, dimenticatevi mappe come la Fortezza di Raedric di PoE o l'Abbazia in The White March.
Ora, ciò detto, l'immagine che ne esce fuori sembrerebbe quella di un gioco deludente e in parte può essere vero, ma in verità mi aspettavo che fosse mediocre se non peggio come gameplay e quindi ero preparato alla cosa.
Mi aspettavo di più dalla malvagità del mondo di gioco e durezza/originalità delle situazioni in cui mi sarei trovato coinvolto e quello mi ha deluso un po' di più, però il mondo di gioco resta a mio avviso interessante e capace di catturarti, così come il ruolo particolare del nostro personaggio come figura di rilievo dell'Impero si presta bene a tante interpretazioni più originali del solito ed è una ventata d'aria fresca rispetto ai già visti eroi da inizi umili che vanno a salvare il mondo e che abbondano nel genere fantasy.
La scrittura e i dialoghi in generale sono nella media per Obsidian (nettamente sotto MotB e direi anche sotto a PoE, per intenderci), ma nel complesso quindi, nonostante qualche calo qua e là, sono buoni.
Il sistema di reputazione non mi sembra essere complesso e profondo come quello di New Vegas ma è comunque valido, sicuramente meglio di quello di PoE che aveva qualche problema.
Le scelte sono tante e le conseguenze sembrano esserci (sebbene dovrei finirlo e rigiocarlo per poterlo dire con certezza), quindi sotto quell'aspetto il gioco sembra mantenere le promesse fatte in fase di marketing: fin dagli inizi in molti dialoghi vengono riconosciute le scelte che abbiamo fatto in precedenza (o durante la bellissima fase di "Conquista" alla fine della creazione del pg), generando anche qualche reazione diversa in base ad esse. Spesso si tratta di modifiche relativamente minori e niente che cambi completamente faccia al gioco, ma sembrano anche esserci percorsi e missioni che vengono tagliati fuori o rese disponibili in base alle nostre scelte, il che è ottimo, oltre ad aumentare nettamente la rigiocabilità del titolo.
Sono alla fine e mi rendo conto di aver scritto molte più critiche che aspetti positivi e questo è dovuto al fatto che su certi aspetti da Obsidian (team B o meno) mi aspetto di meglio, nonostante ciò per me è comunque un gioco che vale la pena di giocare se si è interessanti al tipo di gameplay o a vivere un'avventura in un mondo piuttosto particolare e interessante, anche tenendo conto che non è un periodo particolarmente florido per il genere dei gdr.
Per me al momento è un gioco da 7 (per chi di voi è abituato alla stampa dove 7 = merda, per me 7 è un buon gioco con dei limiti... quello che per i recensori "professionisti" di solito è un 8/8,5 ). Non l'ho ancora finito quindi non è un giudizio definitivo, anche se non penso che il finale del gioco possa farmi cambiare posizione più di tanto, ma nel caso lo scriverò (tranquilli, cercherò di essere più breve ).
Se vi piacciono i giochi Obsidian o DA:O, ci sono buone possibilità che vi piaccia pure questo e può essere un'esperienza molto piacevole, non aspettatevi una rivoluzione del genere dei gdr o un capolavoro ineguagliabile però.