Starà a noi decidere se impostare un impianto legislativo democratico, oppure di tipo assolutistico, o una via di mezzo

In Humankind sono presenti anche gli Italiani come civiltà dell’epoca industriale. Sono specializzati nella produzione culturale, mentre gli Alpini sono la loro unità speciale.
A tutto questo bisogna aggiungere che in Humankind vi sono anche altre due variabili che definiscono la nostra fazione: da un lato la religione, che acquisisce forza e nuove caratteristiche all’aumentare dei fedeli, dall’altro le ideologie civiche, che vengono modificate dinamicamente dopo aver promulgato leggi e aver risolto alcune semplici quest testuali. Starà a noi decidere se impostare un impianto legislativo democratico, oppure di tipo assolutistico, o una via di mezzo, magari teocratica, con tutte le conseguenze del caso nel rapporto tra eventuali bonus e malus.
LIMITI DIPLOMATICI
Purtroppo, sebbene questo sistema di gioco appaia affascinante – e in più di qualche frangente lo è, viene a volte minato da diversi problemi che compromettono in parte la godibilità dell’opera. Tra questi, il più importante è rappresentato dall’intelligenza artificiale degli avversari, i quali spesso si comportano in maniera incoerente, soprattutto in guerra, rimanendo troppo sulla difensiva o attaccando bersagli strategicamente irrilevanti.
La diplomazia, vero e proprio tallone d’Achille dello studio francese, è ancora una volta poco più che abbozzata

È presente un comodo editor di mappe, mentre nel prossimo futuro Humankind supporterà nativamente le mod.
Una varietà che viene ulteriormente minata anche dall’algoritmo procedurale di generazione delle mappe, che purtroppo non riesce a posizionare in maniera equilibrata le risorse sul planisfero. Ne consegue che una partita possa risultare irrimediabilmente compromessa sin dalle battute iniziali, quando cioè ci si accorge che le risorse strategiche essenziali per far fiorire la propria fazione sono posizionate dal lato opposto del continente, magari tra le grinfie di un avversario che si rifiuta categoricamente di commerciare con noi, e contro cui è virtualmente impraticabile muovere guerra a causa dell’impossibilità di produrre unità avanzate proprio per l’assenza delle suddette risorse. Manca dunque quella generale cura aggiuntiva essenziale in uno strategico complesso come Humankind, un titolo con un idea di fondo davvero intrigante che però non è stata valorizzata a dovere.
In breve: Amplitude Studios considera Humankind la sua opera magna, peccato che quel titolo spetti ancora a Endless Space 2, uno strategico a turni di gran lunga più curato e completo rispetto all’ultima fatica del team francese. Purtroppo il 4X confezionato dallo studio transalpino poggia le sue fondamenta su un’idea di gioco effettivamente affascinante e innovativa, che però viene costantemente minata da problemi tecnici, un’intelligenza artificiale poco competitiva e un comparto diplomatico addirittura più deficitario rispetto a quelli già di per sé scarni delle precedenti produzioni targate Amplitude Studios.
Piattaforma di Prova: Ryzen 5 3600X, 16 GB RAM, GeForce RTX 2070 Super, SSD
Com’è, Come Gira: Humankind riesce a girare al massimo livello di dettaglio a risoluzione 2560×1440. Tra i problemi segnalo la corruzione di tutti i file di salvataggio che mi ha costretto a verificare l’integrità del gioco su Steam e cancellare l’apposita cartella nei Documenti.
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