Dopo aver liberato San Esperito da Mendoza, aver salvato gli abitanti di Panau dalle grinfie di Panay e aver rovesciato Di Ravello a Medici, Rico Rodriguez ha deciso di non prendersi una tanto meritata vacanza. Ha scoperto, infatti, l’esistenza del misterioso progetto Illapa nella regione di Solìs, in Sud America, che sembrerebbe essere collegato in qualche modo a suo padre. Poco importa se questa volta la missione richiederà di affrontare non solo interi eserciti ma anche vere e proprie catastrofi naturali: lasciare a piede libero un dittatore non è mai stata una opzione contemplata nell’agenda del nostro coraggioso eroe e niente, ormai, sembra davvero spaventarlo.
ONE MAN (AND ONE) ARMY
Molti degli elementi di successo che hanno caratterizzato il gameplay dei capitoli precedenti tanto quanto le esagerate esplosioni hanno fatto il loro ritorno anche questa volta. Rampino, paracadute e tuta alare saranno i nostri costanti compagni di viaggio, conferendoci quell’incredibile dinamicità negli spostamenti da sempre punto forte della saga. Questa serie di consolidate meccaniche regalano al giocatore la libertà di non dover ricorrere puntualmente a vari mezzi di trasporto per viaggiare da una zona all’altra della mappa e di poter ammirare, tra una missione alla Rambo e l’altra, i bellissimi paesaggi che caratterizzano la calda e coloratissima Solìs, dagli sperduti paesini alle innevate strade di montagna, fino all’arido deserto.
Riprendere la regione dalle grinfie della comandante Gabriela Morales e dello spietato Oscar Espinosa non sarà facile
DÉJÀ VU
La trama di Just Cause 4 si sviluppa attraverso quattro esageratissime operazioni principali: Thunderbarge, Sandstinger, Windwalker e, appunto, Illapa. Queste ci metteranno alle costole non soltanto lo spietato esercito della Morales, ma anche lo strano meteo di Solìs. Tra tempeste di fulmini e tornado, avremo il nostro bel da fare per salvare l’intera regione da un’imminente catastrofe.
A fare da contorno a queste operazioni ci sono una valanga di altre attività, così tante che le mie 25 ore passate su JC4 sono bastate a farmi completare appena il 50% del gioco. Purtroppo, quantità non sempre è stata sinonimo di varietà. Lasciando da parte le operazioni principali decisamente coinvolgenti e un gameplay intenso e variegato, gli obiettivi delle quest secondarie proposte sono di per sé abbastanza ripetitivi. Ci verrà richiesto più e più volte di armeggiare con console di comando, spegnere o distruggere macchinari e scortare prigionieri e hacker dentro e fuori le basi della Mano Nera (con tanto di brevi cutscene riciclate). Una monotonia che può essere eventualmente spezzata solo affrontando una serie di piccole sfide (anch’esse non esattamente variegatissime, in realtà) che permettono di sbloccare nuove armi e mezzi da richiedere attraverso i rifornimenti aerei. La poca fantasia nel proporre obiettivi da portare a termine rappresenta un’occasione mancata per far fare alla saga un vero e proprio salto di qualità grazie a questo quarto capitolo.
Purtroppo, la quantità di ore di gioco non sempre è stata sinonimo di varietà
È UNA FOLLIA. PER QUESTO FUNZIONERÀ
Nonostante tutto una cosa è sicura: le risate, se si parte con la giusta mentalità da film di Michael Bay, sono assicurate. La fantasia è senza dubbio una delle nostre armi migliori per sconfiggere l’esercito della Mano Nera, grazie alla grande libertà di azione data dall’estrema distruttibilità dell’ambiente e, naturalmente, dal nostro fidatissimo rampino. Come una versione estremamente fantasiosa di un coltellino svizzero, quest’ultimo ci consente di mettere in pratica le azioni più disparate combinando in svariati modi sollevatore, riavvolgitore, booster e rispettivi potenziamenti, sbloccabili con l’accumulo di speciali punti da tre diversi NPC. Nei Panni di Rico, il giocatore non dovrà aver paura di osare: questo kit multifunzione gli salverà la pelle anche in mancanza di armi da fuoco e la cute d’acciaio del nostro impavido protagonista metterà una pezza su eventuali distrazioni, cadute da svariati metri e incontri ravvicinati con missili.
La fantasia è la nostra arma migliore per infiltrarsi negli avamposti nemici e seminare scompiglio tra i soldati della Mano Nera
Importante aggiornamento (in divenire): alcuni bug su texture e shader sono rimasti sulla versione PC anche dopo la patch del day one e l’installazione degli ultimi driver grafici (Nvidia nel nostro caso), per quanto fosse lecito aspettarsi la loro immediata risoluzione. Tenetelo in conto.
L’ultima avventura di Rico Rodriguez, con la sua buona dose di adrenalina e operazioni over the top, costringe il nostro eroe a lanciarsi in una vera e propria missione impossibile per sventare il pericoloso Progetto Illapa. Nonostante i problemi di ripetitività e la lunghezza esagerata della campagna, Just Cause 4 riesce comunque a spingere il giocatore a lavorare con la fantasia, trascinandolo ancora una volta in un mondo di distruzione, esplosioni e puro caos.