Ogni singola creazione può essere condivisa con altri utenti attraverso l’integrazione nativa con il Workshop di Steam
OK, MA ORA CHE CI FACCIO?
La domanda a questo punto appare piuttosto naturale. Abbiamo un robot più o meno funzionante, quindi a qualcosa dovrà pur servire, no? Ebbene, a questo punto possiamo utilizzare l’apparecchio meccanizzato all’interno di uno dei diversi livelli preparati direttamente dagli sviluppatori e superare le varie sfide che il team ha predisposto. Possiamo correre su dei tracciati o andare alla ricerca di oggetti collezionabili con cui personalizzare un piccolo drone sferico, il nostro avatar virtuale per intenderci. O ancora possiamo sfidare altri giocatori in un’arena irta di pericoli, tra respingenti e botole letali, proprio come in Robot Wars.

La tavola di programmazione può diventare presto piuttosto affollata, soprattutto in caso di progetti ambiziosi.
E se tutto ciò non dovesse bastare, nulla ci vieta di creare degli scenari (quasi) da zero sfruttando gli strumenti di costruzione per dar vita a tracciati automobilistici, nuove arene di combattimento, o addirittura un intero mondo da adibire a parco giochi virtuale per mezzi robotici. Tutto questo si può fare da soli o in compagnia, naturalmente. Ma non è di certo finita qui giacché ogni singola creazione può essere condivisa con altri utenti attraverso l’integrazione nativa con il Workshop di Steam, andando così a incrementare a dismisura le possibilità offerte dal gioco.

Lo strumento di creazione dei tracciati include un gran numero di pezzi con cui dare libero sfogo alla fantasia.
Detta così potrebbe sembrare che Main Assembly sia un titolo privo di sbavature, fatta eccezione per l’inciampo mica da ridere del tutorial. Purtroppo sull’opera di Bad Yolk Games grava anche qualche altro difetto, in primis un’interfaccia non proprio “user friendly” coadiuvata da una telecamera in fase di creazione che di rado permette di avere tutto rapidamente sott’occhio. A volte si ha l’impressione – spesso a ragione – che gli errori in sede di costruzione del robot derivino in parte dall’impossibilità di controllare con precisione le operazioni che si stanno portando avanti, rendendo il processo di creazione un filo frustrante. In ogni caso, Main Assembly è un software con un potenziale incredibilmente elevato, pertanto se siete appassionati di robotica potreste tranquillamente farci un pensierino.
In breve: Main Assembly è un sandbox che offre molti strumenti agli utenti più creativi con cui sbizzarrirsi nella costruzione di robot, a patto di avere la pazienza di apprendere il funzionamento del gioco tramite una buona dose di “trial & error” dato lo scarno tutorial. Superato questo ostacolo, però, l’opera di Bad Yolk Games è in grado di dare tantissime soddisfazioni. In più, il supporto al Workshop permette di condividere in un attimo le proprie creazioni con altri giocatori in giro per il mondo, aumentando a dismisura il potenziale dell’opera.
Piattaforma di Prova: Ryzen 5 3600X, 16 GB RAM, GeForce RTX 2070 Super, SSD
Com’è, Come Gira: Non è un gioco particolarmente esoso sul fronte delle risorse, quindi non ho riscontrato nessun problema impostando tutti i dettagli al massimo a risoluzione 1440p.
- 1 2